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Carlo III proclamato re: “Mi impegnerò per il resto dei miei giorni”

A St James’s Palace a Londra la proclamazione dal Consiglio di Accessione. Alla cerimonia presenti anche William, in qualità di erede al trono, e Camilla

Carlo III proclamato re: “Mi impegnerò per il resto dei miei giorni”

Per un Paese come il Regno Unito così attaccato alla figura della regina Elisabetta, morta a Balmoral l’8 settembre scorso, dopo essersi aggravata forse come conseguenza di una caduta accidentale, è molto difficile essere rincuorato per questa pesante perdita. Ma Carlo III, primogenito della Sovrana e del duca di Edimburgo Filippo, nel suo primo discorso da re ha affrontato il grande lutto davanti alla Nazione e con grande commozione si è rivolto ai sudditi e al mondo intero con parole dolci e pacate: “Mi rivolgo a voi con un sentimento di profonda tristezza e di dolore” ha esordito Carlo.


E oggi alle ore 11 italiane, Carlo III è stato proclamato Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealt a St James's Palace a Londra dal Consiglio di Accessione, istituzione chiamata a certificare nel Regno Unito la successione fra un monarca e un altro, e che si riunisce solo in questa occasione. La cerimonia, a due giorni dalla morte della 96enne regina Elisabetta, è stata trasmessa per la prima volta in diretta tv alla presenza di William in qualità di erede al trono, la regina consorte Camilla e 250 personalità tra membri del Privy Council ex primi ministri e membri del governo in carica.

 

Dopo la proclamazione Re Carlo III, nella sala del trono, ha pronunciato un discorso nel quale ha annunciato, come vuole la tradizione, la morte della madre, la Regina Elisabetta e ha promesso di "impegnarsi per il resto dei miei giorni e agirò guidato da Parlamento " e di seguire l'esempio della madre, tanto amata dal popolo: "Rispetterò i doveri e l'eredità Elisabetta". Poi l’omaggio a Camilla, regina consorte: "Conterò sul sostegno della mia amata moglie".

 

Il primo discorso del re Carlo III

Ieri,  nel suo primo discorso da re, Carlo ha affrontato il grande lutto davanti alla Nazione e con grande commozione si è rivolto ai sudditi con queste parole:

"Tutti noi siamo addolorati da questa scomparsa, ma condividiamo con molti un profondo senso di gratitudine per i 70 anni del suo regno. La sua è stata una vita ben vissuta; mia madre è stata una fonte di ispirazione. Ha compiuto sacrifici, in nome del senso del dovere: e io ripeto oggi, solennemente, la promessa che lei fece a suo tempo, quello di essere al vostro servizio fino alla fine della mia vita”.

 

"La regina Elisabetta ha abbracciato il progresso, mantenendo l'attenzione alla tradizione. I nostri valori sono rimasti saldi, e devono rimanere saldi. Anche il ruolo della monarchia deve rimanere saldo. È un momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull'amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all'altezza del suo ruolo. Come mio erede, William assumerà il titolo di principe del Galles. Con sua moglie, Catherine, al suo fianco, i nuovi principe e principessa di Galles continueranno a ispirare e guidare il discorso pubblico nel nostro Paese, aiutando a portare chi sta ai margini al centro dell'attenzione, dove può essere loro dato aiuto vitale".

 

Nel suo discorso Re Carlo ha menzionato anche Harry e Meghan, per i quali ha espresso amore e a cui ha augurato di poter continuare a costruire la loro vita Oltreoceano.

E poi parole d'amore per la madre: “A te, mia cara mamma, mentre inizi il tuo ultimo grande viaggio per incontrare il mio caro papà, voglio solo dire questo: grazie. Grazie per il tuo amore e la tua devozione alla nostra famiglia, e alla famiglia di nazioni che tu hai servito, con così grande diligenza, lungo tutti questi anni. Possa un volo d'angeli accompagnarti, cantando, al tuo riposo”. Ha concluso il re.

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