LA CLASSIFICA 2022

Benzema ,“ceci est un dream”, è il nuovo vincitore del Pallone d’Oro

Seppur già da alcuni mesi tutti sapessimo che la vittoria della punta francese fosse scontata, finalmente tutto ciò è stato certificato. Secondo posto Mané.

Benzema ,“ceci est un dream”, è il nuovo vincitore del Pallone d’Oro

Il Pallone d’Oro è stato finalmente assegnato: il Re è Karim Benzema, che ha strameritato la conquista del prestigioso trofeo, per il miglior giocatore dell’anno. Seppur si sia anticipata la premiazione di qualche mese, rispetto agli anni passati, la vittoria del francese non è mai stata in dubbio, vista la stagione superlativa messa in luce. Alle sue spalle si sono posizionati Sadio Mané del Bayern Monaco e Kevin De Bruyne del Manchester City. Solamente nona posizione per Modric, mentre Mbappé scrive l’ennesimo record della sua giovane carriera: quinta volta consecutiva nella top ten del Ballon d’Or. Mai nessun francese, al di fuori di Henry, ci era riuscito. 

 

"Ho avuto periodi difficili ma non ho mai mollato mantenendo nella testa la gioia di giocare a calcio perché magari un giorno avrei potuto vincere questo trofeo. Oggi sono felice. Ringrazio la mia famiglia ma anche il Lione, che mi ha permesso di andare al Real Madrid. È un premio individuale ma si ottiene grazie al lavoro collettivo. Questo è il Pallone d'Oro del popolo".

 

Karim “The Dream”:

Sono cresciuto con questo sogno in testa”. Una carriera in cui ci ha messo un po’, prima di poter diventare l’uomo copertina delle Merengues. Sempre all’ombra di grandi fenomeni, senza però arrendersi, diventando un punto di riferimento per la sua serietà e il rispetto all’interno dello spogliatoio. Un duro lavoro, sempre in silenzio.

 

La costanza è stata l’arma della sua evoluzione. Mettere in mostra, continuamente, goal e giocate importanti, lo hanno reso un giocatore unico, seppur sognasse di diventare il pilastro della società in cui gioca da oltre dieci anni. Voleva toccare il cielo e alla fine ci è riuscito. Spesso la vita lo ha messo di fronte ad alcuni ostacoli che non avrebbe meritato e che probabilmente, hanno rallentato il suo processo di crescita. In tanti lo hanno criticato, provando a sottolineare le imperfezioni fuori dal campo, nonostante  i numeri da fuoriclasse.

 

La stessa gente che oggi, lo considera tra i più grandi attaccanti della storia calcistica. Il sudore, l’umiltà e il tanto impegno, alla fine premiano, specie se non si vogliono creare situazioni di astio con il proprio club. Già, perché questo Real Madrid adesso è anche suo. Lui ne è la rappresentazione perfetta, un quadro composto da record, trofei e tecnica magica. Finalmente possiamo parlare di un’assegnazione corretta, viste le tante critiche degli ultimi anni: in tanti hanno ottenuto il premio, senza però imitare stagioni come quella della punta francese.

 

Letteralmente il migliore di tutti. Non c’è da stupirsi che ci siano stati tantissimi elogi alla persona e all’atleta, dopo l’assegnazione del trofeo. Un uomo amato, che ha sempre atteso, per poter scoppiare. Una bomba che però, non è intenzionata a spegnersi adesso, magari provando a fare un’altra impresa in Qatar. Il passaporto dice 35 anni, il campo però illustra ancora un giovane ragazzo, innamorato perdutamente della porta. L’area di rigore rimane il suo campo di battaglia e adesso ne ha avuto finalmente un attestato ufficiale.

 

I numeri:

La punta francese è entrata ben otto volte nella lista per la vittoria del Pallone d’Oro, con però solamente un quarto posto nel 2021, come miglior posizionamento di sempre. Ha continuato ad evolversi, riuscendo a raggiungere un livello superiore e mettendo in luce un’immensa leadership. Lo scorso anno, stagione 2021/2022, ha insaccato ben 44 palloni in 46 gare, fornendo anche 15 assist. L’anno prima era riuscito a toccare come tetto massimo i 30, con 9 assist. Nel 2020 invece 27 reti e 11 assist. Insomma, in tre anni, se sommassimo anche i goal messi a segno nell’attuale stagione (10 partite, 5 goal e un assist), parleremo di 106 marcature e 36 assist in 150 gare. Numeri da brividi, che confermano la sua importanza vitale all’interno del mondo Real Madrid. Lo scorso anno, tra l'altro, ha conquistato ben tre trofei fondamentali, per la sua vittoria finale e in tutti è riuscito ad essere l'elemento decisivo. Parliamo ovviamente della Champions League, della Liga e della Nations League con la Nazionale.

 

Gli elogi:

Non sono mancati i complimenti e gli elogi a “Karim the dream”, da anni amatissimo dai propri compagni e dagli allenatori che lo hanno avuto. Anche Dechamps, dopo qualche annata storta, non ha più potuto rinunciare a lui, aggiungendo un tassello da cento e lode nella rosa francese. “Karim è il calcio, il suo gioco è arte” ha detto il suo attuale allenatore Carlo Ancelotti, che per molti è il vero artefice del boom francese. “Karim è una leggenda vivente. All’inizio di ogni stagione, diciamo che sarà difficile per lui, ma alla fine vince sempre”. Parole di Thienry Henry, giocatore leggendario per la Nazionale francese. “Karim è l’espressione di ciò che deve essere un attaccante”. Assicura un certo Ronaldo, il “Fenomeno”, che non dice mai banalità, specie se si parla di attaccanti spietati. 

 

Il rinnovo:

Saranno settimane importanti anche per il futuro. Dopo aver ricevuto l’ambito trofeo per il migliore giocatore del pianeta, sarebbe anche pronto a rinnovare il contratto con il Real Madrid. L'attaccante francese sarebbe sul punto di definire un accordo con il suo presidente Perez (che qualche anno fa pronosticò la vittoria del Pallone d’Oro da parte del francese)’, prolungando per un'altra stagione il proprio amore con la squadra del Bernabeu. Il rinnovo è fissato fino al 2024 e mancherebbe solo l'annuncio.

 

La classifica finale del Ballon d’Or 2022:

1. Benzema (Real Madrid);

2. Manè (Bayern Monaco);

3. De Bruyne (Manchester City);

4. Lewandowski (Barcellona);

5. Salah (Liverpool);

6. Mbappè (PSG);

7. Courtois (Real Madrid);

8. Vinicius Jr. (Real Madrid);

9. Modric (Real Madrid);

10. Haaland (Manchester City);

11. Son (Tottenham);

12. Mahrez (Manchester City)

13. Haller (Borussia Dortmund);

14. Leao (Milan);

14. Fabinho (Liverpool);

16. Van Dijk (Liverpool);

17. Casemiro (Real Madrid);

17. Vlahovic (Juventus);

17. Luis Diaz (Liverpool);

20. Cristiano Ronaldo (Manchester United);

21. Kane (Tottenham);

22. Silva (Manchester City);

22. Foden (Manchester City);

22. Alexander-Arnold (Liverpool);

25. Cancelo (Manchester City);

25. Kimmich (Manchester City);

25. Maignan (Milan);

25. Nkuku (Lipsia);

25. Nunez (Liverpool);

25. Rudiger (Real Madrid).

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