Coppa del Mondo

Pagelle seconda giornata Qatar 2022, Marocco e Francia a passo spedito

Supersfida tra Serbia e Camerun finita in goleada, mentre l’Inghilterra si è fermata sul pari con gli Stati Uniti. Male Danimarca e Belgio, ok Portogallo

Pagelle seconda giornata Qatar 2022, Marocco e Francia a passo spedito

La seconda giornata dei gironi in Qatar ha regalato nuove sorprese e emozioni: le squadre non si sono risparmiate, cercando di evitare il più possibile pericoli in vista dell’ultimo step. Il Brasile e la Francia si confermano, mentre Inghilterra e Belgio sono andate a sbattere fuori pista. Male anche l’Uruguay, ancora senza vittoria, Iran invece magico nei minuti finali. Pari tra Germania e Spagna, rimonta Camerun contro la Serbia

 

Pagelle seconda giornata Qatar 2022, Le bocciate:

Belgio voto 4,5: Una squadra irriconoscibile. Già nella prima gara non hanno del tutto convinto la platea, specie per i pochissimi attacchi prodotti. A tratti sembrerebbe incarnare la filosofia “Cholista”, con una massiccia attenzione alla fase difensiva, senza portarsi particolarmente in avanti. La mancanza di una prima punta di ruolo, come Lukaku, ha mandato in crisi il gruppo, pronto a sorreggersi al solo Hazard, leggermente più in luce rispetto ai compagni. Lo scontro diretto con la Croazia è ormai decisivo, mettendo in grande pericolo il passaggio del turno. 

 

Uruguay voto 5: Una gara negativa dei sudamericani, che hanno messo così a repentaglio il passaggio del turno. Rispetto all’esordio è mancata la “garra” che dovrebbe contraddistinguere il gruppo, solito a gare molto aggressive, in cui il pressing alto è all’ordine del giorno. Invece, sono rimasti indietro, aspettando di farsi aggredire, non riuscendo mai a trovare una strada per sfuggire. Davanti le due punte sono risultate fuori luogo. Pochi tentativi di lancio, diverse invece le imprecisioni quando si tratta di concludere nello specchio. I cambi non hanno mutato la situazione, seppur il rigore nel finale, sia stato frutto di un’invenzione dell’arbitro.

 

Inghilterra voto 5,5: Nonostante sia arrivato un pareggio, non sono risultati abbastanza convincenti per raggiungere una sufficienza. Dopo aver segnato una miriade di goal all’esordio, si sono piegati, soffrendo a tratti gli attacchi degli USA. Il tecnico ha fatto delle scelte che sono state molto discusse, tra cui l’esclusione di Foden e Arnold per tutti i novanta minuti. Probabilmente il clima non è del tutto sereno come si potrebbe pensare e lo si vede in campo: devono fidarsi maggiormente delle proprie qualità, per poter predominare ogni sfida. Soprattutto se sono largamente alla portata. Un passo indietro che tiene aperto il girone. 

 

Serbia voto 5,5: Giocarsi tutto con la Svizzera è stata l’idea di base sin dal giorno dei sorteggi, ma sicuramente non si sarebbero aspettati di arrivare con un solo punto dopo due gare. Una rosa piena di qualità, che per quasi sessanta minuti ha divorato il campo, insaccando tre reti. La qualità di Milinkovic Savic, unita alla concretezza di Mitrovic e la tecnica di Tadic, sono elementi chiave per poter aggiudicarsi il massimo risultato. eppure, ancora una volta, sono caduti, facendosi rimontare nella sfida più “semplice” del girone. Adesso tutto è in discussione: devono ritrovare la forza mentale che ha trascinato il gruppo per oltre un anno. 

 

Le sufficienti:

Germania voto 6: Un piccolo passo in avanti, rispetto alla prima deludente gara, che tiene ancora vivo il sogno qualificazione. I tedeschi hanno praticamente regalato una frazione agli avversari, rimanendo bassi, senza mai attaccare l’area di rigore. Nella ripresa invece è uscito l’atteggiamento mentale di Flick, che ha impostato una squadra più offensiva e coraggiosa nel aggredire. Il pressing ha portato alla rete del pari. Alcuni giocatori però, dovrebbero dare molto di più, specie per l’importanza che hanno nello spogliatoio (Muller su tutti).  

 

Spagna voto 6+: Il pareggio è un risultato che lascia l’amaro in bocca, specie dopo una prestazione molto convincente. Hanno predominato il gioco per oltre un’ora, manovrando di prima e attaccando costantemente l’area di Neuer. Si sono dimostrati di un livello superiore, mettendo in chiaro quale possa essere il loro peso in questo torneo: una squadra che non ha niente da invidiare alla rose top in Qatar. Talenti come Pedri, Olmo o Gavi, sono capaci di cambiare una gara con una singola giocata. Peccato solamente per la disattenzione difensiva in occasione del pari tedesco. 

 

Camerun voto 6,5: Una rimonta da pazzi! Il gruppo di Song sta sorprendendo tutti, specie nell’atteggiamento tattico alla gara. Dopo alcune ore di tensione, con l’imminente esclusione del portiere titolarissimo Onana, non si sono piegati alla forza della Serbia, rimanendo in gara anche sotto di due reti. Poi, la follia delle partite, pronte a mutare nel giro di pochi minuti. Tra goal di pallonetto e azioni in verticale letali, hanno rimontato una partita, rimanendo vivi nel torneo. L’allenatore è la forza del gruppo, visto che riporta la sua identità in campo. Svizzera e Serbia avvisate: sarà lotta a tre. 

 

Le promosse:

Francia voto 8: La solidità. La concretezza. Sono termini adeguati per definire “les Bleus”, già qualificati con un turno d’anticipo. Una gara complessa, che ha nascosti diverse insidie, specie in fase d’attacco, dove non sempre vi sono stati gli spazi per potersi inserire. La forza dei ragazzi di Deschamps però sta nella qualità dei singoli, come Mbappé, che nei momenti più dolenti, sono in grado di prendersi la squadra sulle spalle, trascinandola addirittura alla vittoria. Le tante soluzioni di cui vanta la rosa danno maggiore spazio all’inventiva. Se effettivamente dovesse tornare Benzema nelle fasi finali del torneo, le cose andranno in crescendo.

 

Marocco voto 8,5: Gli scontri avvenuti in Belgio, sono immagini che si sarebbero potute evitare e che hanno inevitabilmente macchiato la prestazione sontuosa da parte del gruppo marocchino. Hanno dominato una grande del torneo, mostrandosi superiori in tutte le fasi: attacchi di massa, gestiti con intelligenza, e qualità, abbinati ad una fase difensiva equilibrata e rocciosa. Hanno vinto anche nell’aspetto mentale, giostrando al meglio le difficoltà avversarie. Una rosa che stupisce, specie per l’enorme qualità di cui può vantare.

 

Portogallo voto 8,5: All’esordio hanno lasciato un po’ di preoccupazioni in fase difensiva, dove sono sembrati confuso. Il tecnico ha raddrizzato gli schemi, proponendo una squadra portata all’offensiva, che aggredisse senza sosta la manovra uruguaiana. Ancora una volta finalizza Ronaldo, che da quando è rimasto senza contratto, sembrerebbe più spensierato e libero nel giocare. Ci ha pensato poi l’arbitro a chiudere la gara, regalando un rigore ai portoghesi che Fernandes non ha sbagliato. Ottavi ormai ad un passo, con la dimostrazione di essere diventati grandi. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA