Fifa qatar 2022

Obiettivo semifinale: come arrivano Francia e Inghilterra ai quarti

Due tra le realtà più grandi del panorama di calcistico si preparano con le coppie Giroud-Mbappé e Kane-Bellingham alla sfida per l’accesso alle semifinali

Obiettivo semifinale: come arrivano Francia e Inghilterra ai quarti

In un batter d’occhio, i Mondiali in Qatar hanno già raggiunto la fase dei quarti di finale, seppur manchino ancora alcune sfide degli ottavi. Tra queste, vi è un big match previsto che ci potrebbe rivelare atti essenziali di questo torneo. La sfida in questione è tra l’Inghilterra, allenata da Southgate e la Francia, campione in carica. Una partita prevista domenica 10 dicembre, per un posto diretto alle semifinali. La situazione si scalda, specie perché entrambe le squadre stanno costruendo un percorso vincente in questa competizione, non lasciando spazio ad ostacoli.

Per entrambe è il primo grosso macigno da superare, per poi iniziare realmente a sognare. Difficile fare pronostici, gli inglesi arrivano da un Europeo perso in finale, mentre la Francia ha il dovere di difendere il proprio successo, confermandosi nuovamente una macchina perfetta ed invincibile.

 

Mondiali Qatar 2022, come arriva la Francia ai quarti

Tantissime assenze sin da subito, non hanno rallentato di certo il passo feroce del gruppo, ostinato ad attaccare in continuazione durante le partite, domando campo ed avversario. Una rosa colma di talento, capace di sfoderare almeno due formazioni titolari diverse, ma di livello: una soluzione non da poco per Deschamps, che pian piano sta raggiungendo un equilibrio ideale, negli undici titolari.

 

La forza sta proprio nella ricostruzione, non basandosi più unicamente sulle qualità dei singoli, ma sottolineando invece la fluidità del gioco, risaltata da diversi elementi “rocciosi”. Basti vedere Rabiot, che ha ottenuto le chiavi della metà campo, non facendo minimamente rimpiangere un trattore come Kanté. Sta crescendo e allo stato attuale è una delle pedine intoccabili della scacchiera di riferimento. Anche il suo compagno di reparto, Tchouameni, sta mettendo in mostra un’importante maturità, nonostante abbia appena vent’anni. Non ha le stesse caratteristiche di Pogba, questo è sicuro, ma vanta un fisico imponente e una visione di gioco unica. Fa palleggiare il gruppo, facilitando di fatto l’impostazione in avanti. Griezmann che agli ottavi con la Polonia ha fatto partire l’azione del raddoppio della retroguardia è l’immagine perfetta di cosa rappresenti questo ragazzo per il gruppo: mentalitàleadership ed un enorme sacrificio.

 

Non risalta più numericamente parlando, ma se rimane in campo tutta la gara, un motivo in fondo ci sarà pure. Infine i due “innamorati”, che quando segnano, fanno sognare una nazione intera. Parliamo del rossonero Giroud, che non sta facendo rimpiangere di certo Benzema e del top player assoluto di questo Mondiale, Mbappé, che con una doppietta da urlo è arrivato a nove goal nella competizione, ad appena ventiquattro anni. Un giocatore fuori dalla norma.

 

Come arriva l’Inghilterra:

Arrivare ad un quarto di finale, con ben otto giocatori diversi in goal, non può essere un caso e l’evoluzione del gruppo, va sottolineata. Seppur Southgate non abbia sempre azzeccato appieno le scelte di formazione durante la fase a gironi, con diverse critiche a suo carico, sta continuando a far sognare la “terra del calcio”, che però adesso, per la prima volta in questo Mondiale, se la deve vedere con luna papabile finalista.

 

Tenere a bada la Francia non è facile per nessuno, specie per quanto riguarda il reparto offensivo, rapido, tecnico e imprevedibile. Contro il Senegal si sono visti alcuni limiti della retroguardia Britannica, soprattutto nel primo tempo, quando la squadra africana è riuscita un paio di volte a sfuggire alla marcatura. Si sono fatti sorprendere con troppa facilità, specie a destra, dove è mancata l’intesa difensiva. Per loro fortuna, Pickford si sta tappando le orecchie dalle critiche degli scettici, che lo vorrebbero in panchina a favore di Ramsdale. Due interventi importanti, che hanno consentito la rete inviolata. L’ennesima, da sottolineare. Davanti invece, si stanno nuovamente svegliando i pezzi da novanta, segnando e sostenendosi a vicenda.

 

Kane è di nuovo il re, il goal lo aiuterà nella costanza sotto porta. Bellingham invece è il gioiello di questo Mondiale: un futuro d’oro per lui. Bene anche Saka, non sempre continuo, ma capace di infiammare la fascia, sfruttando al meglio il fisico. E la sfida per dimostrare la crescita definitiva.

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