Il bilancio

2022, in aumento le diagnosi di tumore. Pesa anche lo stile di vita

Negli ultimi due anni si sono registrati oltre 14mila casi in più. Le sedi più frequenti sono mammella, colon-retto e polmone. La fotografia degli esperti

2022, in aumento le diagnosi di tumore. Pesa anche lo stile di vita

Nell’anno che si chiude si sono registrati circa 390.700 nuovi casi di tumore, un dato in forte aumento rispetto a quello pre-pandemia di due anni fa, con 14.100 casi in più.

Colpa anche del Covid, o meglio del fatto che si sconta un periodo nel quale gli screening sono diminuiti a causa proprio del lockdown e dell’emergenza sanitaria. Ma contano anche gli stili di vita, come sottolineato dagli esperti in occasione della recente presentazione del report 'I numeri del cancro in Italia 2022', presso il ministero della Salute e frutto della collaborazione tra Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Airtum, Fondazione Aiom, Ons, Passi, Passi d'argento e Siapec.

 

Nel 2022 casi in aumento: perché?

Secondo gli esperti l’effetto della pandemia si è scontato anche per quanto riguarda le patologie oncologiche, con un calo delle nuove diagnosi legato in parte all'interruzione degli screening nel 2020 e in parte anche nel 2021. Per questo ora si assiste alla ripresa dei casi di cancro in Italia, in linea con quanto accade anche in altri Paesi europei.

Ma dal ministero della Salute, dove nei giorni scorsi è stato presentato il report sui numeri del cancro in Italia nel 2022, si avverte che conta anche lo stile di vita. I dati, secondo il ministro della Salute, Orazio Schillaci, "segnano un momento di accelerazione per lo più in senso peggiorativo per quanto riguarda i fattori di rischio comportamentali per i tumori: si tratta di un dato che non può non destare preoccupazione se si considera che il 40% dei casi e il 50% delle morti oncologiche possono essere evitati intervenendo su fattori di rischio prevenibili, soprattutto sugli stili di vita".

 

L’importanza dello stile di vita

Ora che gli screening sono ripresi regolarmente ci si aspetta che nei prossimi mesi le diagnosi possano tornare a livelli pre pandemia, ma occorre prestare anche attenzione allo stile di vita. Secondo il rapporto, infatti, il 33% degli adulti è in sovrappeso e il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021, e questo aumentare i rischi di andare incontro a patologie oncologiche.

 

I tumori più frequenti. Quali sono?

Il tumore che viene diagnosticato più di frequente è quello della mammella (55.700 casi, +0,5% rispetto al 2020), seguito dal colon-retto (48.100, +1,5% negli uomini e +1,6% nelle donne), polmone (43.900, +1,6% negli uomini e +3,6% nelle donne), prostata (40.500, +1,5%) e vescica (29.200, +1,7% negli uomini e +1,0% nelle donne). Dall'altro lato, va letta positivamente la ripresa dei programmi di screening, tornati nel 2021 ai livelli prepandemici, in particolare quello mammografico raggiunge la copertura del 46% (nel 2020 si era attestato al 30%), per il colon-retto del 30% (era pari al 17% nel 2020) e per la cervice uterina del 35% (era al 23% nel 2020).

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA