Guerra in Ucraina: giorno 348

Infuria la battaglia a Bakhmut. Mosca: nessun dialogo con gli Usa

Mentre Zelensky è alle prese con il rimpasto di governo, sul campo di battaglia sale la tensione nei territori dell’autoproclamata Repubblica russa

Infuria la battaglia a Bakhmut. Mosca: nessun dialogo con gli Usa

La guerra in Ucraina raggiunge oggi il 348esimo giorno. A quasi un anno dal quel fatidico 24 febbraio 2021, data di inizio dell”operazione speciale” della Federazione russa, gli occupanti continuano la loro offensiva bombardando anche una delle chiese di Kherson, a Kharkiv due missili hanno colpito il centro città, provocando cinque feriti. Pesanti combattimenti sono in corso anche a Bakhmut, nel Donetsk.

 

E mentre Kiev fa sapere che non utilizzerà le armi a lungo raggio promesse dagli Stati Uniti per colpire il territorio russo, e prenderà di mira solo le unità russe nel territorio ucraino occupato, il presidente ucrainoVolodymyr Zelensky è alle prese con il rimpasto di governo anche se David Arakhamia, capo dei parlamentari del partito Servitore del Popolo del presidente Zelensky, ha affermato che non ci saranno in settimana cambiamenti ai vertici del ministero della Difesa ucraina dopo il licenziamento del ministro Oleksiy Reznikov. Arakhamia, ammette invece, che questa settimana saranno nominati il nuovo ministro dell'Interno e il nuovo capo dell'Sbu, i servizi d'intelligence di Kiev.

Inoltre è notizia di pochi minuti fa che Zelensky potrebbe arrivare a Bruxelles nei prossimi giorni per partecipare a una sessione straordinaria della riunione plenaria dell'Europarlamento.

 

Intanto sul campo di battaglia sale la tensione dopo le dichiarazioni di Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata Repubblica russa di Donetsk che come riporta Ria Novosti, ha affermato che le forze armate ucraine avrebbero usato "armi chimiche lanciate dai droni" nei combattimenti in corso a Bakhmut e Vuhledar.

Mosca inoltre esclude qualsiasi comunicazione con gli Stati Uniti. “Al momento non c'è dialogo tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti sull'Ucraina sul tema dell'operazione militare speciale. In nessun modo, ad eccezione della comunicazione tra i rappresentanti del Ministero degli Esteri e del Dipartimento di Stato, rispettivamente, con le ambasciate USA a Mosca e Russia a Washington". A dirlo il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov aggiungendo di non sapere nulla dei presunti contatti tra il capo della Cia William Burns e la parte russa.

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