Eccetto Alonso, la Formula1 2023 sembra la fotocopia di quella del ‘22

Nuovo anno stessa storia, ma c'è una sorpresa di nome Aston Martin! Il mondiale 2023 di F1 si apre come era terminato il mondiale 2022. La Red Bull è ancora su un altro livello rispetto a tutte le altre scuderie che stentano a tenerle il passo. Max Verstappen in particolare sembra più in forma che mai vincendo di oltre 10 secondi sul compagno di squadra Sergio Perez e con il terzo classificato a oltre 35 secondi dal vincitore. Terzo classificato a sorpresa è Fernando Alonso che finalmente trova, con la sua nuova squadra Aston Martin, una vettura capace di andare a punti (e non solo) costantemente. Un team che è andato forte durante tutti i test e nelle prove libere assicurandosi la terza fila al via del Gran Premio e chiudendo con un podio e un sesto posto. 

Ahimè, per tutti i ferraristi ancora delusioni, infatti al giro 41 di 57 il motore della monoposto SF 23 di Charles Leclerc fa i capricci e lo lascia a piedi. Non finisce rosa e fiori la gara del secondo pilota Carlos Sainz che nonostante i tentativi non riesce a tenere a bada uno scatenato Fernando Alonso finendo appena sotto il podio in quarta posizione.

Le Mercedes continuano a faticare tanto che lo stesso Toto Wolff (team principal Mercedes Amg Petronas F1 Team) ammette di aver sbagliato ancora il progetto considerando che il motore Aston Martin viene proprio dalla casa tedesca. Lewis Hamilton tuttavia non sembra voler mollare e inizia la stagione in quinta posizione davanti al compagno di squadra George Russel (settimo)

Chiudono i posti a punti Valtteri Bottas su Alfa Romeo seguito da Pierre Gasly che dopo una sfortunata qualifica con la sua nuova Alpine termina nono e Alex Albon il quale guadagna l'ultimo punticino per la Williams. Esordio poco desiderabile per l'ex campione Formula 2 Oscar Piastri che è costretto al ritiro per numerosi problemi in una Mclaren quasi irriconoscibile. Non tanto meglio invece per il campione della Formula E 2021 Nick DeVries che finisce in quattordicesima piazza. È lo statunitense Logan Sargeant a stupire di più portando la sua Williams in 12 posizione, che con un po di fortuna potrà portare a punti.

In poche parole per quanto abbiamo visto le gerarchie dell'anno scorso sono cambiate poco o nulla se non per qualche eccezione. La stagione tuttavia è lunga infatti l'anno passato è stata proprio la Red Bull a cominciare con doppio zero per poi dominare l'anno, soltanto i prossimi mesi ci sveleranno la verità.