Le conclusioni della prima giornata

Consiglio europeo, il dossier migranti e lo stop ai motori termici

Prima Meloni in Aula e poi von der Leyen in conferenza stampa hanno spiegato le priorità Ue sull’immigrazione. Sul Fit for 55 invece le trattative procedono

Consiglio europeo, il dossier migranti e lo stop ai motori termici

Stamane sono ripresi i lavori della seconda giornata di Consiglio europeo mentre ieri sono state approvate le conclusioni sul tema delle migrazioni e sono stati compiuti passi avanti anche sul tema dello stop ai motori termici dal 2035. Prima Meloni nella discussione in Aula e poi von der Leyen in conferenza stampa, hanno spiegato le priorità Ue sul dossier immigrazione e salvataggi in mare.

 

Il dossier immigrazione

Nel corso del dibattito sulle migrazioni trattato nella prima giornata del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto in primis ringraziare la Commissione per il lavoro svolto su impulso del Consiglio europeo di febbraio e per la lettera a seguito della tragedia di Cutro. Nel corso del suo intervento la premier ha poi sottolineato come azioni rapide e concrete servono per contrastare le organizzazioni criminali che controllano i traffici umani sulle rotte del Mediterraneo. Chiedendo tra le altre cose anche il rafforzamento dell'attività Sar e l'avanzamento del lavoro sui rimpatri.

Meloni ha poi parlato anche della situazione in Tunisia, ritenuta molto preoccupante e rimarcando che, "se questo trend continuerà, questa estate la situazione sarà fuori controllo". Occorre dunque  - ha spiegato - rafforzare la cooperazione con Paesi di origine e transito, misure concrete contro i trafficanti, l'offerta di maggiori possibilità di ingressi legali.

 

Più tardi la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen nella conferenza stampa al termine della prima giornata di Consiglio europeo sul dossier immigrazione ha spiegato “stiamo rafforzando la capacità di ricerca e salvataggio dei partner nordafricani e questo è stato completato da maggiori sforzi nella lotta contro i trafficanti. Stiamo anche lavorando con i nostri partner nei Balcani" e con Stati in altre regioni "sui rimpatri". 

Le misure operative sull'immigrazione "sulle quali ci stiamo concentrando sono il lavoro per rafforzare i confini tra la Bulgaria e la Turchia, lanciare due progetti pilota sulla gestione delle frontiere e su come reagiamo all'arrivo di migranti" e "mostrare le migliori pratiche sulle procedure di asilo o rimpatrio", ha aggiunto von der Leyen. 

 

Lo stop motori termici dal 20235

Non solo migranti ma anche il dossier Fit for 55 sul tavolo del Consiglio Ue di ieri. "Ci sono colloqui tra il vicepresidente esecutivo Timmermans e il ministro dei trasporti tedesco" sul regolamento che introduce lo stop alle auto endotermiche dal 2035 ha detto la von der Leyen durante la conferenza stampa a termine della prima giornata di vertice.

"Le trattative procedono. C'è la volontà da entrambe le parti per risolvere questo argomento e di risolverlo nell'ambito dell'accordo provvisorio che è stato trovato tra Consiglio e Parlamento. E, naturalmente, questo include l'ambito dell'accordo sulla neutralità tecnologica". "Volevo solo menzionare il tempo è essenziale in questo caso perché è un dossier importante nel nostro pacchetto 'Fit for 55'. Quindi, intensifichiamo i colloqui e sono fiduciosa che presto troveremo una buona soluzione", ha precisato la presidente.

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