Consiglio europeo, Bruxelles: Draghi su green pass, vaccini e migranti

Nella cena di ieri a Bruxelles, i 27 Capi di Stato e di Governo, riuniti nel Consiglio europeo straordinario a Bruxelles, hanno affrontato i dossier che hanno generato tensione a livello internazionale e che impegneranno l’Unione europea nelle prossime settimane.

Si tratta del caso Bielorussia e relativa vicenda del giornalista Pratasevich, le relazioni con la Russia e i nodi nel dialogo con il Regno Unito.

La seconda giornata del Vertice si è concentrata su questioni interne prioritarie: la riposta al covid-19, l’andamento delle vaccinazioni, i cambiamenti climatici e l’emergenza migranti (centrale soprattutto per Roma e altre cancellerie del Mediterraneo). L’appuntamento è valso ad esprimere i complimenti “europei” all’Italia per gli sforzi, l’impegno e la qualità dei contenuti che hanno determinato la buona riuscita del Global Health Summit ospitato a Villa Pamphili il 21 maggio.

Green pass europeo a metà giugno. Brevetti e vaccini: le questioni aperte

In conferenza stampa al termine del Vertice europeo straordinario del 25 maggio, il Presidente del Consigli, Mario Draghi, ha annunciato che il certificato  sanitario europeo (green pass) sarà pronto a  partire da metà giugno. A questo proposito, dall’Agenzia europea dei Medicinali (EMA) si attende una raccomandazione in merito alla durata del certificato (ossia, fino a quando dovrebbe essere utilizzato nell’Ue).

Nell’ambito dei brevetti e delle vaccinazioni, rimangano aperte alcune questioni che vanno trattate con urgenza. Sulle ipotesi attualmente discusse con i leader dell’Ue, ha detto che “la terza strada” considerata prevede il “conferimento obbligatorio di licenze” nelle situazioni più emergenziali. È questa la proposta che la Commissione europea sta ora prendendo in esame.

Stando sempre a quanto riportato dal Premier Draghi, Bruxelles sembra aver raccolto segnali di soddisfazione diffusa riguardo ai progressi delle campagne vaccinali. Si prevede che registreranno un’accelerata significativa durante i mesi estivi. “Le forniture continueranno ad arrivare in modo sufficiente” in modo da coprire le iniezioni di chi è in attesa della prima dose, ha rassicurato il Premier placando le preoccupazioni di chi ancora tema i ritardi di consegna del siero antivirus da parte delle case farmaceutiche.

Bielorussia, Draghi d’accordo con Ue: è atto di “pirateria internazionale”

Il dirottamento del volo della Ryanair è stato al centro dei riflettori dei Capi di Stato e di Governo riuniti nella sessione pomeridiana all’Europa building. Considerato un fatto “inaccettabile” dalle diplomazie europee, ha visto il consenso di tutti i membri del Consiglio nel definirlo un “atto di pirateria internazionale”.

Migranti e ricollocamenti: Roma chiede risposta Ue più solidale

Draghi aveva promesso che avrebbe sollevato in Europa il problema dei maxi-sbarchi estivi nel Mediterraneo. A conferma dell’attenzione data oggi ai tavoli del Consiglio Ue - in cui Mario Draghi ha illustrato “i numeri delle ultime settimane” (arrivi di migranti che affollano gli hotspot italiani), Draghi ha parlato di “coscienza del problema” avvertita da Francia e Germania, consapevoli di quanto sia importante cercare anche una mediazione con Libia e Tunisia. Ma quello che serve è una “risposta solidale”, ha aggiunto il Premier riassumendo i talk sulla gestione dei flussi di profughi o rifugiati e di quelle politiche di asilo e ricollocamento che chiedono interventi basati sull’equa distribuzione dei migranti tra i Paesi dell’Ue. Di fatto l’Europa non è giunta ad una decisione. Si tornerà sui dettagli di futuri passi al prossimo Summit del 24-25 giugno.

Transizione ecologica con “tutela sociale”

Nelle decisioni relative agli obiettivi climatici, l’Ue chiede di garantire la tutela delle fasce più deboli e socialmente vulnerabili della popolazione. Draghi ha spiegato che un piano innovativo è stato oggi “abbozzato” e il pacchetto completo “sarà presentato il 15 luglio” per essere discusso poi dal Consiglio e dall’Europarlamento.