
Quasi 21 milioni di euro, è questa la cifra messa a disposizione in una sola settimana dal Bonus trasporti per cittadini con reddito 2022 non superiore a 20mila euro a fronte dell'acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico mensili, plurimensili e annuali: il 23,39% dei richiedenti ha meno di 19 anni, mentre la fascia d'età tra i 20 e i 29 anni è quella percentualmente più rilevante, con il 36,59% dei buoni emessi.
La conferma dell’ottimo risultato si è registrato fin dalle prime ore di attivazione della piattaforma dedicata al bonus trasporti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha fatto registrare oltre un milione di visite. Il 73,9% degli utenti transitati all'indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it ha poi effettuato il login per navigare nell'area riservata e procedere alla richiesta del contributo.
Si ricorda che in totale sono a disposizione 100 milioni di euro per comprare abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Il sostegno è stato introdotto inizialmente dal decreto Aiuti del 2022, poi rifinanziato, e riproposto a gennaio dal decreto carburanti.
Il bonus trasporti 2023
Il bonus trasporti 2023 è un aiuto introdotto inizialmente dal decreto Aiuti del 2022, poi rifinanziato, e riproposto a gennaio dal decreto carburanti dal governo Meloni per sostenere coloro che utilizzano i mezzi di trasporto pubblici.
La domanda va presentata online sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it dove si può accedere solo con Spid o Carta di identità elettronica (Cie) e compilare la richiesta online a proprio nome o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza. Ciascun beneficiario potrà chiedere un "Bonus trasporti" al mese e fino a esaurimento risorse.
Come richiedere il bonus Trasporti
Possono beneficiare del nuovo contributo statale di 60 euro i cittadini con un reddito complessivo non superiore a 20mila euro nel 2022. La domanda deve essere inoltrata per via telematica attraverso il sito del ministero dei Trasporti raggiungile al seguente indirizzo web: www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.
Nella domanda occorre autocertificare di essere al di sotto della soglia dei 20 mila euro di reddito nel 2022, spuntando una casella. Il requisito di reddito è più restrittivo rispetto allo scorso anno, quando il tetto massimo era a 35 mila euro. Un sistema di coda automatico regola la connessione alla piattaforma e, per ogni accesso, è possibile presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Per richiedere ulteriori buoni è necessario accedere di nuovo, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari. Eventuali figli maggiorenni, anche se a carico dei genitori, devono presentare domanda autonomamente. Al momento della richiesta inoltre, è necessario indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto.
Restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.