Sprazzi di Ferrari a Baku, primo podio dell’anno per Leclerc

Gli ultras della F1 non vedevano l'ora di incollarsi alla TV dopo un mese di "vacanza". Infatti ha debuttato per la prima volta un nuovo formato di weekend: il venerdì unica sessione di libere seguita dalla qualifica per la gara di domenica, il sabato diventa giorno a sè con un ulteriore turno di qualifiche chiamato sprint shootout (Q1 di 12 minuti; Q2 di 10 minuti; Q3 di 8 minuti) valido per la gara sprint che già conosciamo. Quest'anno saranno 6 i weekend di gara con questo nuovo formato. Leclerc prende la pole in entrambe le qualifiche ma ben presto è costretto a cedere la prima posizione a Perez nella gara sprint, riuscendo però a tenere dietro Verstappen e a chiudere in seconda posizione.

La domenica stessa storia, il pilota Ferrari non può tenere a bada il passo superiore delle due Red Bull che sfilano via dopo qualche giro con Verstappen al comando. Al giro 11 l'alphatauri di Nick De Vries bacia il muro interno di curva e rompe la sospensione forzando l'ingresso in pista della Safety Car. Qualche istante prima la Red Bull decide di fermare il leader della corsa Verstappen, chiamata dubbia dato che era prevedibile una Safety Car. Clima teso in casa dei campioni del mondo in carica nel weekend dell'ottantesimo compleanno di Helmut Marko (codirettore della scuderia) che sembrerebbe iniziare a pensare al ritiro.

Alla ripartenza il quasi quarantaduenne Alonso beffa Sainz e conquista il quarto posto e si mette a caccia del podio di Leclerc. Le due Mercedes un pò più spente rispetto all'Australia lottano per recuperare posizioni. Gli ultimi giri diventano qualifiche nella gara con i primi 4 che cercano giro dopo giro il punto addizionale per il giro veloce che alla fine viene preso da Russel con gomme soft nuove. Come era già successo in Arabia Saudita, Perez tiene il ritmo e tiene dietro anche il suo compagno di squadra Verstappen, confermando la vittoria della sprint. 

Leclerc conquista il primo podio stagionale per la Ferrari appena 8 decimi davanti all'Aston Martin dello spagnolo. Hamilton non riesce a passare Sainz e termina quinto. La classifica aggiornata vede Verstappen ancora al comando con 93 punti seguito a ruota dal messicano a quota 87, più staccato Alonso con 60.