Il 434esimo giorno

Pioggia di droni e coprifuoco totale, verso la controffensiva ucraina

Mentre il capo militare regionale Prokudin annuncia 58 ore di restrizioni nel Sud del Paese continuano gli attacchi delle forze di Kiev su Crimea e Russia

Pioggia di droni e coprifuoco totale, verso la controffensiva ucraina

La guerra in Ucraina giunge oggi al 434esimo giorno mentre fervono gli ultimi preparativi per l’avvio della controffensiva ucraina in vista della quale, a Kherson, nel Sud del Paese, sarà introdotto un coprifuoco totale che durerà dalle 20.00 del 5 maggio alle 06,00 dell'8 maggio. Ad annunciarlo il capo militare regionale Alexander Prokudin, citato dai media ucraini. Durante queste 58 ore saranno vietati gli spostamenti e la città sarà chiusa all'ingresso e all'uscita. Prokudin ha aggiunto che le restrizioni sono necessarie in modo che "le forze dell'ordine possano svolgere il proprio lavoro e non mettere in pericolo i residenti". 

 

E mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Helsinki, dove dovrebbe tenere più tardi una conferenza stampa congiunta con il presidente Sauli Niinistö, e anche incontrare altri leader della regione, diverse bombe russe colpiscono l'unico supermercato aperto a Kherson, uccidendo almeno tre civili e ferendone altri cinque e una pioggia di droni ucraini si stanno abbattendo sulla Crimea e sulla Russia.

 

Un attacco notturno alla base militare di Bryansk e un deposito di petrolio nell'insediamento di Volna, al confine con la Crimea che ha fatto scattare l'allerta massima per un incendio, che si è diffuso su un'area di 1.200 metri quadrati nel distretto russo di Temryuk, sullo stretto di Kerch, che collega la Russia continentale con la penisola annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Il governatore di Krasnodar Veniamin Kondratyev ha affermato che "l'incendio è stato classificato al più alto grado di difficoltà. È stato fatto ogni sforzo per impedire che il fuoco si propaghi ulteriormente". 

 

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