l’orizzonte economico

Flat tax tredicesime, cuneo fiscale e agevolazioni: gli obiettivi 2024

Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo conferma la volontà del governo di tagliare le tasse per dare maggiore potere d’acquisto alle famiglie.

Flat tax tredicesime, cuneo fiscale e agevolazioni: gli obiettivi 2024

Intervento sulle tredicesime dei dipendenti applicando una flat tax al 15% a partire dal 2024 e taglio del cuneo fiscale da rendere strutturale, risorse permettendo, con il passaggio da quattro a tre aliquote Irpef, come più volte promesso. Per gli autonomi, invece, l’addio rapido all’Irap per le società personali e le associazioni professionali.

 

È questa l’orizzonte economico tracciato dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo in un’intervista al «Corriere della Sera» anticipata dall’edizione online del quotidiano del 6 maggio, quindi prima della manifestazione di Bologna organizzata dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e che ha visto anche la partecipazione della segretaria Pd Elly Schlein che per l’occasione ha indossato anche una maglia con la scritta Fiomm, non molto apprezzata da alcuni dem.

 

Parlavamo di orizzonte economico del governo di centrodestra che sembrerebbe essere assai compatibile con quanto chiesto dalla piazza dei sindacati, in cui si è levata forte la richiesta di rendere permanente il taglio dei contributi sul costo del lavoro.

 

La flat tax sulle tredicesime

Abbassare le tasse sulle tredicesime è l'obiettivo annunciato dal viceministro all'Economia Leo già nell’audizione che ha aperto il ciclo di confronto in Parlamento sulla delega fiscale e rimarcato poi nell'intervista al Corsera. Una mossa che punta, di fatto, a dare un maggiore potere d’acquisto alle famiglie nel periodo delle feste natalizie. Secondo Leo le tredicesime, tecnicamente, possono essere considerate un reddito aggiuntivo e dunque incrementale rispetto alla busta paga degli altri mesi. In questo modo si potrebbe applicare una tassa piatta con un’aliquota del 15 per cento.

L'intervento però deve fare i conti con le coperture da individuare anche nel corso di attuazione della delega fiscale, per cui si dovrà attendere la nota di aggiornamento del Def (Nadef), propedeutica per la Manovra 2024, per sapere se e da quando si potrà procedere con l'operazione tassa piatta sulle tredicesime.

 

Taglio al cuneo strutturale

Per sapere se nel 2024 il governo Meloni potrà procedere a rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale si dovrà attendere la Nadef. Leo, nell’intervista al «Corriere», spiega di vedere da una parte segnali positivi dalle variabili macroeconomiche e dalla spinta alla crescita e dall’altra, confida di avere buone risposte dalla riscrittura della tassa sugli extraprofitti per le attività energetiche: aver abbandonato il meccanismo che poggiava sull’Iva ed essere passati al calcolo in base agli utili, secondo Leo, metterà al riparo dalle spiacevoli sorprese (2,7 miliardi contro gli 11 attesi) che hanno segnato il percorso del contributo straordinario determinato con il metodo precedente. L’appuntamento con il versamento è per il 30 giugno.

 

La revisione delle agevolazioni

Altro fronte da cui recuperare risorse è poi la rimodulazione delle tax expenditures arrivate oggi a comprendere 226 crediti d’imposta, che valgono circa 36 miliardi di euro.

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