Dopo Roma, Berlino e Parigi

Continua il viaggio a tappe in Europa di Zelensky: oggi in UK da Sunak

Il premier Uk conferma a Kiev la fornitura di missili di difesa aerea e di droni a lungo raggio. Intanto è giallo su Lukashenko e l’offensiva a Bakhmut

Continua il viaggio a tappe in Europa di Zelensky: oggi in UK da Sunak

Continua il viaggio a tappe del presidente ucraino Zelensky nei paesi europei. E dopo essere venuto in Italia e interloquito con Mattarella, Meloni e Papa Francesco è andato a Berlino, a Parigi ed ora a sorpesa in Uk dove oggi sarà accolto dal fedelissimo primo ministro Rishi Sunak. La visita a Londra è stata anticipata dal leader ucraino con un tweet in cui ha scritto: "Il Regno Unito è un leader quando si tratta di espandere le nostre capacità a terra e in volo.Questa collaborazione continuerà oggi. Incontrerò il mio amico Rishi. Condurremo negoziati sostanziali faccia a faccia e nelle delegazioni".

 

L’incontro Zelensky-Sunak

Al presidente ucraino, nell’incontro di oggi nella capitale britannica, il primo ministro britannico Rishi Sunak confermerà l'ulteriore fornitura da parte del Regno Unito "di centinaia di missili di difesa aerea e ulteriori sistemi aerei senza pilota, tra cui centinaia di nuovi droni d'attacco a lungo raggio con una portata di oltre 200 km".  

L'annuncio arriva direttamente da Downing Street con un comunicato ufficiale che conferma l'incontro a Londra fra Sunak e il presidente ucraino Voldymyr Zelensky.  "Questi saranno tutti consegnati nei prossimi mesi mentre l'Ucraina si prepara a intensificare la sua resistenza all'invasione russa in corso". L'incontro a avrà luogo nella residenza del primo ministro a Chequers.

 

Intanto a Bakhmut

L'esercito ucraino oggi si è felicitato per il "primo successo" della sua offensiva alla periferia di Bakhmut, nell'est del Paese, la battaglia più lunga e sanguinosa del conflitto con la Russia. "L'avanzata delle nostre truppe nell'area di Bakhmut è il primo successo dell'offensiva" volta a difendere questa città che i russi stanno cercando di prendere dalla scorsa estate, ha dichiarato il comandante delle truppe di terra ucraine Oleksandr Syrsky, citato dal ministero della Difesa. 

 

Inoltre è di poche ore fa la notizia riportata dal Washington Post che scrive che Prigozhin si sarebbe offerto di cedere le posizioni delle truppe regolari russe in Ucraina, ma a condizione che le forze armate di Kiev se ne andassero da Bakhmut e permettessero ai suoi mercenari di catturare la città. L'Ucraina non ha accettato questo accordo.

La pubblicazione riporta anche i contatti di Prigozhin con l'intelligence militare ucraina.

 

Il giallo Lukashenko

Crescono i dubbi sulla salute del presidente bielorusso Alexandr Lukashenko dopo che per il quinto giorno consecutivo non è apparso in pubblico. Era assente infatti anche alla cerimonia di ieri per il Giorno della bandiera, un'importante celebrazione nazionale.

Lukashenko, da dopo la parata per la vittoria a Mosca, secondo le ricostruzioni, è ripartito immediatamente a causa delle sue condizioni di salute, saltando il pranzo offerto da Vladimir Putin. Un'ambulanza poi l'avrebbe accompagnato all'aeroporto. Secondo alcuni rumors, il presidente bielorusso potrebbe essere stato ricoverato al Republican Clinical Medical Center l'11 maggio e di recente diversi specialisti del Centro di chirurgia cardiovascolare sono spesso volati da Mosca a Minsk per curarlo.

Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa, in merito alla vicenda ha scritto su Twitter:

"Ci sono molte voci sulla salute del dittatore Lukashenka. Per noi significa solo una cosa: dobbiamo essere ben preparati per ogni scenario. Per trasformare la Bielorussia sulla via della democrazia e impedire alla Russia di interferire. Abbiamo bisogno che la comunità internazionale sia proattiva e veloce".

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA