IL CALENDARIO DI GIUGNO

Reddito di cittadinanza giugno 2023, date dei pagamenti e novità

Ricarica RdC: ecco quando arriva il pagamento del Reddito di cittadinanza di giugno, dal 15 per i neo beneficiari e dal 27 giugno per tutti gli altri

Reddito di cittadinanza giugno 2023, date dei pagamenti e novità

Quando arriva il pagamento del Reddito di cittadinanza di MAGGIO 2023? Per il mese di giugno prevista una doppia data di ricarica RdC: in base al calendario pagamenti Inps del mese di giugno, da metà mese arriva la prima ricarica RdC per coloro che hanno presentato la domanda entro il 31 maggio. E ciò significa che costoro riceveranno a partire dal 15 giugno 2023, l'invito di Poste Italiane a recarsi presso l'uffico di competenza a ritirare, muniti di un documento di identità valido, la Carta Reddito di Cittadinanza con precaricata la somma spettante in base ai calcoli dell'ISEE eseguiti dall'Istituto. Stessa procedura per coloro che sempre entro marzo hanno provveduto a presentare la domanda di rinnovo RdC poiché scaduto. 

Dal 27 giugno 2023, invece, arriva il pagamento RdC per i già beneficiari della misura.

Andiamo quindi a vedere le differenze e le novità che ci aspettano nel mese di giugno.

Ricordiamo che il pagamento viene accreditato dall'Inps-Poste per coloro i quali sono in regola con la consegna dell'ISEE e con i requisiti RdC fissati dalla legge. 

 

RdC e le novità del decreto Lavoro

In base al nuovo decreto Lavoro approvato in CdM il 1° Maggio 2023, a partire dal 1° gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito dal nuovo Assegno di inclusione per quelle famiglie al cui interno hanno disabili, minori o ultra-sessantenni, dallo Strumento di attivazione al lavoro al via dal 1° settembre per gli occupabili e l'Assegno over 67 che sostituisce la pensione di cittadinanza.

Il testo ha poi previsto tra le altre cose anche il taglio del cuneo fiscale fino a sette punti per i redditi più bassi da luglio a dicembre e bonus aziendali, compresi i rimborsi per le bollette, non tassati fino ai 3mila euro per i lavoratori con figli e una maggiore flessibilità per i contratti a termine e un tetto più alto ai voucher per congressi, fiere e parchi divertimento. 

 

Strumento di attivazione al lavoro 

E' una misura di sostegno destinata agli occupabili in situazione di povertà e che non hanno accesso all'assegno di inclusione: lo strumento di attivazione al lavoro scatterà dal 1° settembre 2023 e sarà pari a 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi con l'obbligo di partecipare a progetti formativi, di qualificazione o riqualificazione professionale, e orientamento. Questo strumento è rivolto ai componenti dei nuclei familiari tra i 18 e i 59 anni in condizioni di povertà assoluta, con un valore ISEE non superiore a 6.000 euro annui e privi dei requisiti per accedere all’assegno di inclusione. Sarà necessario registrarsi su una piattaforma informatica nazionale e sottoscrivere un patto di servizio personalizzato. Stanziati 1.4 miliardi.

I soggetti occupabili, tra i 18 e i 59 anni, e che non rientrano fra le categorie "fragili", perdono il beneficio se rifiutano un'offerta di lavoro, nel caso in cui si tratti di una proposta a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale; o se a tempo determinato con il luogo di lavoro distante non oltre 80 chilometri dal domicilio.

 

Assegno di inclusione 

Dal primo gennaio 2024, come misura di contrasto alla povertà, rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori o over 60, l'assegno non potrà essere inferiore ai 480 euro e potrà salire fino a 630 euro per i nuclei composti da over 67 o disabili gravi: alla cifra si potranno aggiungere 280 euro mensili se la famiglia vive in affitto.

L'assegno sarà erogato per 18 mesi e potrà essere rinnovato, dopo lo stop di un mese, per altri dodici mesi.

E' necessaria la residenza in Italia da almeno cinque anni, si richiede un Isee non superiore ai 9.360 euro e l'iscrizione al Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa. Si prevede di stanziare circa 5,6 miliardi nel primo anno. 

Attenzione: per i beneficiari non occupabili il reddito di cittadinanza continuerà ad essere erogato fino a fine 2023, senza il limite delle sette mensilità introdotto dalla legge di Bilancio.

 

Pensione di cittadinanza/ assegno per over 67

L’Assegno per gli over 67 prevede un sussidio fino a 630 euro mensili (moltiplicati per la scala di equivalenza) e 150 euro di contributo all’affitto per i nuclei familiari composti interamente da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.

 

Reddito di cittadinanza pagamento dal 15 giugno 2023: per chi è?

In attesa del nuovo sussidio contro la povertà, andiamo a vedere i pagamenti del reddito di cittadinanza di giugno. Dalla metà del mese di giugno arrivano infatti i primi pagamenti RdC per coloro che hanno presentato la domanda RdC entro la fine di maggio e per la quale l'Inps ha accolto l'istanza. Per i nuovi beneficiari della misura, a partire dal 15 GIUGNO 2023 arriva pertanto la notifica dell'esito della procedura di accoglimento da parte dell'INPS con l'invito a recarsi presso l'ufficio postale di competenza, in base alla residenza del beneficiario, per ritirare la propria carta RdC 2023 con accreditata già la somma spettante in base ai redditi dichiarati nell'Isee 2023. 

 

Sempre dal 15 giugno riprendono i pagamenti RdC per tutti coloro che hanno dovuto presentare la domanda di rinnovo Reddito di cittadinanza, perché sono scadute le 18 mensilità RdC ed hanno osservato 1 mese di stop dei pagamenti.

Ricapitolando, il pagamento del reddito di cittadinanza dal 15 giugno è per i seguenti beneficiari:

 

1. Per chi ha presentato per la prima volta la domanda RdC entro il 31 maggio 2o23:

In genere il primo accredito del reddito di cittadinanza per i nuovi beneficiari avviene a partire dalla seconda metà del successivo a quello di presentazione e accoglimento dell'istanza da parte dell'Inps. 

 

2. Per chi ha presentato la domanda di rinnovo domanda RdC: per coloro che hanno presentato la domanda di rinnovo, perché sono terminate le 18 mensilità RdC, il pagamento è stato sospeso per un mese come previsto dal decreto 4/2019 convertito nella legge n.26/2019. La ripresa dei pagamenti è a partire dal 15 giugno.

 

Reddito di cittadinanza pagamento dal 27 giugno 2023:

Calendario Inps data di pagamento per il reddito di cittadinanza giugno 2023:

In base al calendario pagamenti Inps GIUGNO 2023, se la domanda RdC è stata presentata prima dello scorso mese, il pagamento della ricarica RdC arriva a partire dal 27 giugno 2023.

Il pagamento sarà accreditato dall'Inps-Poste a coloro i quali sono in regola con la consegna del nuovo ISEE 2023 e con i requisiti RdC fissati dalla legge.

 

Pagamento reddito di cittadinanza: come verificare la ricarica

I beneficiari del reddito di cittadinanza che vogliono verificare da soli la data di pagamento di giugno, possono farlo accedendo all’area riservata dedicata del: 

  • sito INPS, con SPID, CIE o CNS.

  • sito ufficiale redditodicittadinanza.gov.

     

Reddito di cittadinanza come verificare il saldo:

Ecco come conoscere il saldo della carta reddito e pensione di cittadinanza:

  • tramite gli sportelli bancomat di Poste o banca: inserendo quindi la carta e digitando il Pin segreto;

  • chiamando il numero verde delle poste 800.666.888

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