Consigli pratici

Allarme zanzare: Italia prima in Europa per numero di malattie virali

Secondo l’ECDC il riscaldamento globale favorisce l’adattamento degli insetti e virus. Nel 2022 su 1.112 casi di febbre del Nilo, 723 sono stati in Italia

Allarme zanzare: Italia prima in Europa per numero di malattie virali

Cresce anche in Italia e in Europa l’allarme per la diffusione di zanzare portatrici di virus virali.Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) spiega come con l’aumento delle temperature nel vecchio continente, con inondazioni più frequenti ed estati più calde, favoriscono la proliferazione di due specie, l’Aedes albopictus e l’Aedes aegypti. E l'Italia è la prima in Europa per numero di malattie virali contratte.

 

Malattie dalle zanzare: Italia prima per casi 

L’Italia, secondo le rilevazioni ECDC, risulta essere la prima in Europa per numero di infezioni.

Dei 1.112 casi di febbre del Nilo occidentale riscontrati nei vari Paesi nel 2022, ben 723 sono stati segnalati da noi.

Seguono Grecia (286), Romania (47), Germania (16), Ungheria (14), Croazia (8), Austria (6), Francia (6), Spagna (4), Slovacchia (1) e Bulgaria (1). Si tratta del picco di contagi dall’epidemia del 2018. Le morti registrate lo scorso anno sono state 92.

Ma c’è anche un altro virus a far paura, ed è il dengue, ampiamente diffuso in più di 100 nazioni in Africa, America, Sud e Sud-Est asiatico e nelle regioni del Pacifico occidentale.

 

e in Europa

Ormai molte specie di zanzare tipiche delle aree tropicali, si sono bene adattate anche a climi più freddi, ma il loro ambientamento è stato favorito dall’aumento delle temperature globali. 

Nel 2013, l’Aedes albopictus si trovava in 8 Paesi dell’Unione europea. Oggi invece è presente in 13 nazioni e 337 regioni, in particolare nelle zone settentrionali e occidentali del continente. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diffusione geografica di specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite”, ha spiegato la direttrice dell’ECDC Andrea Ammon, “Se continua così, possiamo aspettarci di vedere più casi e possibili morti per malattie come dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare, migliorare la sorveglianza e rafforzare le misure di protezione personale”.

 

ECDC: come limitare la diffusione delle zanzare

L'ECDC propone alcune possibili soluzioni per frenare questo fenomeno. A partire dall’eliminazione di fonti d’acqua stagnante, ambienti favorevoli per la riproduzione di questi insetti. L’istituto suggerisce anche l’utilizzo di prodotti contro le larve e la divulgazione di informazioni sul tema non soltanto all’interno delle comunità, ma anche tra operatori sanitari e viaggiatori.

 

Come proteggerci 

Il Centro ha condiviso delle buone pratiche per la tutela personale: dormire in stanze climatizzate o con zanzariere (preferibilmente trattate con insetticidi), impiegare repellenti per zanzare e indossare vestiti che coprano il corpo il più possibile.

 

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