Il confronto

Salario minimo, Chigi e l’invito al tavolo per ascoltare le proposte

Una delegazione del governo guidata da Meloni incontrerà l’11 agosto le forze politiche di opposizione “in spirito di costruttivo rapporto istituzionale”

Salario minimo, Chigi e l’invito al tavolo per ascoltare le proposte

Salario minimo, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, ha confermato che prima della pausa estiva “nel pomeriggio di venerdì 11 agosto una delegazione del governo, guidata dal presidente del Consiglio, incontrerà le forze politiche di opposizione per ascoltare le proposte da loro articolate sul tema, in spirito di costruttivo rapporto istituzionale".

L’appuntamento a Palazzo Chigi è quindi fissato per questo venerdì quando al tavolo delle trattative si siederanno i rappresentanti del Partito democratico, di Azione-Italia viva, del Movimento 5 stelle, di Alleanza Verdi e sinistra e di Più Europa.

 

Foti (FdI): li facciamo "ritornare dalle vacanze"

Sul salario minimo “avevamo detto che eravamo disponibili al confronto, ci hanno accusati di voler scappare perché abbiamo chiesto il tempo necessario per poterlo fare. Penso che la miglior risposta sia il fatto di aver invitato coloro i quali dicevano di non andare in vacanza a ritornare dalle vacanze”. Ha fatto sapere il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, a Ostia a margine della prima tappa del tour del partito nelle località turistiche per raccontare l’operato del governo Meloni. “L’Italia vincente - ha aggiunto Foti - parte dalle spiagge, ma parte anche dal palazzo: finalmente il centrodestra può dire di aver fatto quello che la sinistra non ha voluto fare. Taglio del costo dei voli, più licenze per i taxi, tasse sugli extra profitti delle banche”.

 

Ministra Calderone: "Confronto aperto e costruttivo"

La ministra del lavoro Marina Calderone intervista da TgCom ha detto: "Mi aspetto esattamente quello che si aspetta la presidente Meloni che ha aperto al confronto con le  opposizioni. Io credo che questi temi, quello della contrattazione, del livello salariale delle persone ma anche dello stato di salute del mondo del lavoro sia un tema su cui è importante avere un confronto aperto e costruttivo".   

"Poi certamente ci sono delle responsabilità di governo che portano a dire che il governo prenderà delle strade e farà delle valutazioni ma  questi sono temi che vanno sviluppati nella società civile e soprattutto in Parlamento", conclude.

 

Calenda (Azione): “Tutti siano disponibili”

Il Tweet di Calenda: "Ringraziamo il Governo per aver accolto l'appello di Azione per l'apertura di un tavolo di confronto sul salario minimo. Un secondo passo importante dopo il ritiro, da parte della maggioranza, dell'emendamento soppressivo. Diamo la nostra piena disponibilità a incontrare Giorgia Meloni e invitiamo le altre opposizioni firmatarie a fare lo stesso. La politica non è solo scontro. E noi dobbiamo fare di tutto per arrivare a risolvere il problema della povertà lavorativa. Fine. Questo è il nostro dovere di parlamentari e politici".

 

M5S: “Andremo all'incontro, governo mette toppa”

Per il Movimento 5 stelle la mossa del governo di indire l'incontro è invece solo "una corsa ai ripari tutta mediatica" e di avere appreso della convocazione dalla stampa. "Sono mesi - si legge in una nota del Movimento 5 Stelle - che il Governo ha avuto la più ampia possibilità di confrontarsi con le opposizioni in Parlamento sul salario minimo legale. Ma gli unici atti concreti sono stati la presentazione di un emendamento per cancellare la nostra proposta di legge e un voto per rinviare di mesi la discussione. Oltre alle esternazioni di Meloni per cui il salario minimo è solo uno "slogan" e del Ministro Tajani per cui questa misura ci porta in Unione Sovietica".

"Ora apprendiamo - ma solo dalla stampa - di un incontro con le opposizioni a Palazzo Chigi sul salario minimo, a riprova del fatto che al Governo non conoscono neanche le regole minime del galateo istituzionale - aggiunge -.

In ogni caso guardiamo alla sostanza e al problema di quasi 4 milioni di lavoratori sottopagati che attendono la proposta sul salario minimo legale che il M5S promuove da anni. Quindi il M5S ci sarà. Non possiamo però non constatare che questa convocazione ad agosto sia una corsa ai ripari tutta mediatica di Giorgia Meloni dopo aver preso atto che sul salario minimo legale è rimasto solo il Governo a opporsi, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini è a favore"."Dal Governo - conclude la nota - un maldestro tentativo di mettere una toppa, come sulla tassa sugli extraprofitti che il M5S propone da mesi o come sull'ignobile sms dell'Inps da cui il Governo ha dovuto frettolosamente prendere le distanze dopo i danni provocati".

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