Meloni e Zelensky all’ONU: focus su migranti e guerra in Ucraina

Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio italiano, e Volodymyr Zelensky, Presidente dell'Ucraina, sono giunti a New York per partecipare alla 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questo importante evento internazionale riunisce i leader di 193 Stati membri per discutere questioni globali cruciali.

Entrambi i leader si confronteranno con all'ONU in un momento in cui il multilateralismo è fondamentale in un mondo in costante mutamento. La loro partecipazione riflette l'arduo impegno dei rispettivi Paesi a favore della pace e della stabilità globali.

Meloni all'ONU, cosa aspettarsi

Per Giorgia Meloni è prevista un'intensa agenda di impegni che spaziano dall'apertura dei lavori dell'Assemblea, dove sono attesi discorsi di rilevanza mondiale, tra cui quelli del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al pomeriggio dedicato a una commovente cerimonia commemorativa a Columbus Circle, accompagnata da rappresentanti della Columbus Citizen Foundation e di altre associazioni italoamericane.

Inoltre, durante il suo discorso ufficiale all'ONU, affronterà una serie di temi cruciali, compresa la questione dei migranti. Meloni ribadirà l'importanza dell'Europa nel gestire l'emergenza migratoria e fornirà il suo sostegno solidale all'Ucraina, sottolineando l'urgente necessità di lavorare per una "pace giusta" mentre il paese continua a lottare per la sua integrità territoriale.

Zelensky e il principio di integrità territoriale dell'Ucraina

Dall'altra parte, Volodymyr Zelensky, il Presidente ucraino, ha anche una serie di incontri e impegni importanti in programma. Oltre alla partecipazione all'Assemblea Generale dell'ONU, Zelensky prenderà parte al Consiglio di Sicurezza, dove verrà discusso il conflitto in corso in Ucraina, presieduto dal Primo Ministro albanese Edi Rama.

Zelensky intratterrà incontri bilaterali con leader mondiali e presenterà una proposta concreta per rafforzare il principio di integrità territoriale dell'Ucraina agli stati membri dell'ONU, il tutto mentre la situazione in Ucraina rimane tesa, con segnali di progresso nella controffensiva di Kiev, ma con una difficile realtà sul terreno. Zelensky ha dichiarato di non voler concedere tregua a Putin e ha sottolineato l'importanza di liberare il territorio ucraino. L'Ucraina continua a respingere gli attacchi russi e a difendere la sua sovranità.