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Manovra 2024, Giorgetti: tagli a cuneo e Irpef, più natalità e Pa

Il ministro dell’Economia illustra i punti chiave della Nadef e della prossima legge di bilancio. Sullo sfondo, la crisi internazionale tra Israele e Hamas.

Manovra 2024, Giorgetti: tagli a cuneo e Irpef, più natalità e Pa

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), che anticipa la legge di bilancio per il 2024.

Tra le misure previste, il taglio del cuneo fiscale, l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef, il sostegno alla natalità e il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione. Il tutto in un contesto di incertezza economica globale, aggravato dalla crisi internazionale tra Israele e Hamas.

 

Cuneo fiscale e Irpef

Giorgetti ha confermato la proroga per il 2024 della riduzione del cuneo fiscale, che assorbirà di fatto le risorse rese disponibili dallo scostamento di bilancio per interventi discrezionali. Si tratta di una misura che interessa circa 16 milioni di lavoratori dipendenti, con un beneficio medio annuo di 600 euro.

Inoltre, il ministro ha annunciato l’attuazione della prima fase della riforma fiscale delineata nella legge delega approvata nel corso dell’estate, che prevede la riduzione a tre aliquote dell’imposta sulle persone fisiche. Nello specifico, si tratta di accorpare le prime due aliquote Irpef (dal 23% al 25%) in una sola al 23%, con una no tax area fino a 15 mila euro di reddito. L’obiettivo è quello di alleggerire il carico fiscale sui redditi medi e bassi, stimolando la domanda interna e la crescita.

 

Natalità e pubblica amministrazione

Nell’ambito della riforma fiscale, Giorgetti ha annunciato anche misure per contrastare il problema della denatalità, che ha raggiunto livelli preoccupanti negli ultimi anni. Si tratta di fornire un sostegno in favore delle famiglie con redditi medi e bassi che abbiano più di due figli, attraverso detrazioni fiscali o bonus. Il ministro ha sottolineato l’importanza di invertire la tendenza demografica negativa, che mette a rischio la sostenibilità del sistema previdenziale e sociale.

Infine, Giorgetti ha comunicato l’avvio del percorso di rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, relativi al triennio 2022-2024. In particolare, ha detto il ministro, sarà posta particolare attenzione al personale medico-sanitario, nell’ambito delle ulteriori risorse destinate al finanziamento della spesa sanitaria. Si tratta di un segnale di riconoscimento e valorizzazione del ruolo svolto dal personale sanitario durante l’emergenza Covid-19.

 

La crisi internazionale

La presentazione della Nadef da parte del ministro Giorgetti è avvenuta in un momento delicato per la situazione internazionale, segnata dal conflitto tra Israele e Hamas. Il ministro ha espresso la sua preoccupazione per le ripercussioni che la crisi potrebbe avere sull’economia globale e sulle relazioni diplomatiche tra i paesi coinvolti. Ha ricordato che l’Italia è impegnata a sostenere gli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica del conflitto e ha espresso la sua solidarietà alle vittime civili da entrambe le parti. Ha anche sottolineato che l’Italia è pronta ad accogliere i cittadini italiani che vogliono rientrare dal Medio Oriente, dove sono presenti circa 30 mila connazionali. Infine, ha ribadito che l’Italia è un paese amico sia di Israele che della Palestina e che auspica il riconoscimento reciproco e il rispetto dei diritti umani.

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