tra gli interventi

Manovra 2024: cosa cambia per pensioni, canone Rai e tampon tax

La bozza della Legge di Bilancio prevede alcune novità per le pensioni, l’abbonamento tv e l’Iva sui prodotti per l’igiene femminile. Ecco i dettagli.

Manovra 2024: cosa cambia per pensioni, canone Rai e tampon tax

La bozza della manovra 2024, che sarà approvata dal Consiglio dei ministri entro il 31 ottobre, contiene alcune misure che riguardano le pensioni, il canone Rai e l’Iva sui prodotti per l’igiene femminile. Si tratta di interventi che hanno lo scopo di sostenere il potere d’acquisto dei cittadini e di incentivare la crescita economica del paese.

Vediamo nel dettaglio cosa cambia.

 

Manovra 2024 pensioni: rivalutazione al 90%

La bozza della manovra prevede una rivalutazione delle pensioni in base all’inflazione, con una differenziazione tra le diverse fasce di reddito. In particolare, le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo Inps (circa 2.100 euro) saranno adeguate al 100%, mentre quelle tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.600 euro) saranno rivalutate al 90%. Questo significa che queste ultime avranno un aumento maggiore rispetto all’85% previsto dalla legge attuale.

Le pensioni più alte, invece, subiranno una riduzione dell’indicizzazione. Le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (circa 3.100 euro) saranno rivalutate al 53%, quelle tra 6 e 8 volte il minimo (circa 4.200 euro) al 47%, quelle tra 8 e 10 volte il minimo (circa 5.300 euro) al 37% e quelle superiori a 10 volte il minimo (oltre 5.600 euro) al 22%. Queste percentuali sono inferiori rispetto a quelle attuali, che vanno dal 53% al 32%.

La rivalutazione delle pensioni sarà applicata a partire dal gennaio 2024, in base al tasso di inflazione programmato per il prossimo anno, che è stimato al 2,1%. Questo significa che le pensioni fino a 4 volte il minimo avranno un aumento del 2,1%, mentre quelle tra 4 e 5 volte il minimo avranno un aumento dell’1,89%. Le pensioni più alte avranno invece aumenti inferiori, che vanno dall’1,11% allo 0,46%.

 

Canone Rai 2024: riduzione a 80 euro

Il canone Rai è l’abbonamento per la radiodiffusione e per sostenere il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale. Dal 2016, il canone Rai viene addebitato nella bolletta elettrica per ogni famiglia che possiede un apparecchio televisivo. L’importo attuale è di 90 euro l’anno, ma dal 2024 cambierà. Secondo la bozza della legge di bilancio 2024, approvata dal Consiglio dei Ministri, il canone Rai sarà ridotto da 90 a 70 euro l’anno, con una diminuzione di 20 euro. Questa misura fa parte delle iniziative del Governo per alleggerire il carico fiscale sui cittadini. Il canone Rai resterà in bolletta elettrica, ma sarà pagato in 10 rate mensili di 7 euro ciascuna, anziché 9 euro45. Alcune categorie di persone sono esentate dal pagamento del canone Rai, come gli over 75 con reddito basso, i diplomatici e i militari stranieri. Per richiedere l’esenzione, bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, usando il modulo apposito.

 

Tampon tax: Iva sale dal 5% al 10%

La bozza della manovra prevede infine un aumento dell’Iva sui prodotti per l’igiene femminile, come assorbenti e tamponi. Questi prodotti erano stati inseriti nella lista dei beni di prima necessità nel dicembre del 2019, con una riduzione dell’Iva dal 22% al 5%. Ora, però, la manovra prevede di riportare l’Iva al 10%, come per gli altri prodotti sanitari.

La motivazione di questo aumento è legata alla necessità di reperire risorse per finanziare altre misure della manovra, come il taglio del cuneo fiscale e il sostegno alle famiglie. Tuttavia, la decisione ha suscitato le critiche di alcune associazioni e forze politiche, che hanno definito l’aumento una misura ingiusta e discriminatoria nei confronti delle donne.

L’aumento dell’Iva sui prodotti per l’igiene femminile sarà applicato a partire da gennaio 2024. Questo significa che il prezzo di questi prodotti subirà un incremento di circa il 5%. Per esempio, una confezione di assorbenti che costa attualmente 2 euro passerà a costare 2,10 euro.

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