requisiti e domanda

Bonus trasporti 2023, nuovo click day oggi 1 novembre. Come funziona

Come richiedere il contributo fino a 60 euro per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Chi può accedere alla misura e quali sono le ultimissime novità.

Bonus trasporti 2023, nuovo click day oggi 1 novembre. Come funziona

Il bonus trasporti è una misura che prevede un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, plurimensili o annuali per il trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale. Si tratta di un incentivo alla mobilità sostenibile, destinato alle persone con un reddito non superiore a 20.000 euro nel 2022.

 

Come richiedere il bonus trasporti 2023

Per richiedere il bonus trasporti bisogna accedere alla piattaforma online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, disponibile all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it. L’accesso si può effettuare con le proprie credenziali SPID o CIE. Una volta entrati, bisogna inserire i dati richiesti e indicare il gestore del servizio di trasporto per il quale si vuole acquistare l’abbonamento. Si può scegliere tra le aziende aderenti all’iniziativa, consultabili nell’elenco completo.

La domanda si può inviare a partire dalle ore 8:00 del 1° novembre 2023, fino al 31 dicembre 2023 o fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Il bonus verrà assegnato in ordine cronologico di presentazione delle domande, quindi è consigliabile fare la richiesta il prima possibile. Il contributo massimo è di 60 euro, ma si può richiedere anche un importo inferiore, in base al costo dell’abbonamento.

 

Come utilizzare il bonus trasporti

Il bonus trasporti deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione, acquistando un abbonamento presso il gestore scelto. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo, purché sia compatibile con la durata del bonus. Ad esempio, se si riceve il bonus a novembre, si può acquistare un abbonamento mensile per dicembre o un abbonamento annuale che inizia da gennaio.

Il bonus è valido per la sola seconda classe o per il livello di servizio standard, quindi sono esclusi gli abbonamenti di prima classe o business. Il bonus si può usare per il trasporto su gomma e rotaia, sia a livello locale che regionale o interregionale. Si possono acquistare anche abbonamenti integrati tra diversi gestori, purché aderiscano alla misura.

 

Chi può accedere al bonus trasporti

Il requisito principale per accedere al bonus trasporti è avere un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel 2022. Il reddito si intende al netto delle detrazioni fiscali e comprende anche eventuali redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte. Si considera il reddito del singolo richiedente e non quello familiare.

Il bonus trasporti è destinato alle persone fisiche residenti in Italia, indipendentemente dalla cittadinanza. Non sono previste limitazioni in base all’età, alla condizione lavorativa o allo stato di occupazione. Si può richiedere il bonus una sola volta per ogni mese solare e per ogni persona fisica.

 

Le novità del bonus trasporti 2023

Il bonus trasporti è stato introdotto nel 2022 con una dotazione di 200 milioni di euro e una soglia di reddito di 35.000 euro. Nel 2023 la misura è stata confermata con alcune novità: la dotazione è stata ridotta a 100 milioni di euro e la soglia di reddito è stata abbassata a 20.000 euro. Inoltre, è stato introdotto l’obbligo di utilizzare lo SPID o la CIE per accedere alla piattaforma online.

Il bonus trasporti è una misura temporanea che potrebbe non essere rinnovata nel 2024. Il decreto fiscale che ha previsto il rifinanziamento del bonus per il 2023 ha stabilito che la misura sarà valutata in base agli effetti sulle emissioni di gas serra e sulla qualità dell’aria. In base ai risultati, il governo potrà decidere se prorogare o modificare il bonus trasporti per il futuro.

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