A margine del vertice Apec

Biden e Xi Jinping, ritrovata intesa su una “convivenza strategica”

I due presidenti si sono incontrati a San Francisco ed hanno discusso di vari temi, dalla cooperazione economica alla sicurezza alla ripresa del dialogo

Biden e Xi Jinping, ritrovata intesa su una “convivenza strategica”

I due presidenti si sono incontrati a San Francisco per quattro ore e hanno discusso di vari temi, dalla cooperazione economica alla sicurezza globale. Hanno anche concordato di ripristinare le comunicazioni militari “ad alto livello” e di “coesistere in modo pacifico e nel rispetto l’uno con l’altro”.

 

Un incontro storico tra le due superpotenze

Si è concluso dopo quattro ore l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente della Cina Xi Jinping, che si sono visti faccia a faccia per la prima volta dal 2022, quando si erano incontrati a margine del G20 di Bali. L’incontro si è tenuto a San Francisco, in California, dove si è svolto anche il vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec), al quale hanno partecipato i leader di 21 paesi della regione. L’incontro tra Biden e Xi è stato definito “storico” e “positivo” da entrambe le parti, che hanno cercato di ridurre le tensioni e di trovare punti di contatto tra le due superpotenze, che negli ultimi anni si sono scontrate su vari fronti, dal commercio alla tecnologia, dai diritti umani alla sicurezza regionale.

 

La cooperazione prevale sulle divergenze

Nel corso del colloquio, i due presidenti hanno discusso di vari temi, dalla cooperazione economica alla sicurezza globale, passando per il cambiamento climatico, la pandemia, la non proliferazione nucleare, la situazione in Afghanistan, in Medio Oriente e in Ucraina. Hanno anche concordato di ripristinare le comunicazioni militari “ad alto livello” tra i due paesi, che erano state sospese dal 2019, per prevenire incidenti che potrebbero innescare una crisi. Hanno inoltre ribadito il principio di “coesistere in modo pacifico e nel rispetto l’uno con l’altro”, evitando di cadere nella “trappola di Tucidide”, ovvero il conflitto inevitabile tra una potenza emergente e una potenza stabilita. Hanno anche riconosciuto che le due parti hanno “interessi comuni e responsabilità comuni” su questioni globali che richiedono una soluzione multilaterale.

 

Le parole di Biden e Xi

Al termine dell’incontro, Biden ha dichiarato di aver avuto una “conversazione molto buona e molto diretta” con Xi e di aver fatto “alcuni importanti progressi”. Ha anche detto di aver espresso le sue preoccupazioni sui diritti umani in Cina, in particolare sulla situazione dei musulmani uiguri nello Xinjiang e dei manifestanti pro-democrazia a Hong Kong. Ha inoltre sottolineato che gli Stati Uniti continueranno a sostenere il principio di “una sola Cina”, ma anche a difendere gli interessi e i valori dei propri alleati nella regione, come Taiwan, il Giappone e la Corea del Sud. Xi, dal canto suo, ha definito la partnership tra Stati Uniti e Cina “la relazione bilaterale più importante al mondo” e ha affermato che lui e Biden “si assumono pesanti responsabilità per i due popoli, per il mondo e per la storia”. Ha anche invitato Biden a visitare la Cina nel prossimo futuro e ha espresso la sua speranza che i due paesi possano “aprire una nuova pagina” nelle loro relazioni.

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