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L’Italia dovrà affrontare avversari di alto livello nel suo cammino verso la conquista dell’Europeo 2024. Il sorteggio dei gironi, avvenuto ad Amburgo, ha messo gli Azzurri nel gruppo B insieme a Spagna, Croazia e Albania. Un girone duro, ma non impossibile, per la squadra di Spalletti, che dovrà dimostrare di essere all’altezza della sua tradizione e del suo talento.
Il torneo inizia il 14 giugno
L’Europeo 2024 si svolgerà dal 14 giugno al 14 luglio in Germania, che ospiterà la manifestazione per la seconda volta dopo il 1988. Il torneo vedrà la partecipazione di 24 squadre, divise in sei gironi da quattro. Le prime due classificate di ogni gruppo e le quattro migliori terze si qualificheranno agli ottavi di finale. Il Comitato Esecutivo Uefa ha confermato anche il sistema di distribuzione dei premi in denaro per le 24 finaliste e quasi 30 milioni di euro per i campioni.
Il calendario degli Azzurri
L’Italia esordirà il 15 giugno a Dortmund contro l’Albania, una squadra che conosce bene per averla affrontata nelle qualificazioni. La sfida più attesa sarà quella contro la Spagna, il 20 giugno a Gelsenkirchen, che rappresenterà un test importante per misurare le ambizioni degli Azzurri. La terza e ultima partita del girone sarà contro la Croazia, il 24 giugno a Lipsia, una squadra che ha sempre dato filo da torcere all’Italia nelle competizioni internazionali.
Gli altri gironi di Euro 2024
Questi sono gli altri gironi sorteggiati ad Amburgo:
Gruppo A: Germania, Scozia, Ungheria, Svizzera.
Gruppo C: Slovenia, Danimarca, Serbia, Inghilterra.
Gruppo D: Paesi Bassi, Austria, Francia e vincente playoff 1.
Gruppo E: Belgio, Paesi Bassi, Romania e vincente playoff 2.
Gruppo F: Turchia, Portogallo, Repubblica Ceca e vincente playoff 3.
Il match inaugurale della rassegna continentale si giocherà il 14 giugno alle ore 21 a Monaco di Baviera tra Germania e Scozia.
Spalletti: “Siamo Italia, Vialli ci protegga”
Il ct dell’Italia, Luciano Spalletti, ha commentato il sorteggio con realismo e fiducia: “Poteva andare meglio: è un girone duro, ma dobbiamo affrontare questo Europeo con la consapevolezza di essere l’Italia. Molto dipenderà da come arriveremo a giugno, dalla nostra condizione mentale e di forma. Ci sarà da difendere in certi momenti, ma l’idea è sempre proporre un calcio offensivo: e che Vialli ci protegga”. Spalletti si riferisce a Gianluca Vialli, il team manager degli Azzurri, che ha vinto l’Europeo nel 1988 con la maglia dell’Italia e che è stato un punto di riferimento per lo staff e i giocatori, prima della tragica morte.