LE DATE DEI PAGAMENTI INPS

Calendario pagamenti Inps dicembre 2023: le date e le novità da sapere

Le date dei pagamenti Inps del mese di dicembre 2023 per reddito di cittadinanza, assegno unico, Naspi e Dis-Coll, Supporto per la formazione e il lavoro

Calendario pagamenti Inps dicembre 2023: le date e le novità da sapere

Il nuovo calendario dei pagamenti delle principali prestazioni per il mese di dicembre 2023. Si tratta di un mese importante per molti beneficiari, che riceveranno la tredicesima mensilità o il bonus natalizio. Inoltre, ci sono alcune novità riguardanti il reddito di cittadinanza, l’assegno unico e la Naspi. Vediamo nel dettaglio quali sono le date e le novità da tenere a mente.

 

Reddito di cittadinanza: ultima mensilità per pochi

Il reddito di cittadinanza, la misura introdotta dal governo Conte nel 2019 per contrastare la povertà, sta per terminare

Già quest'anno ha subito alcune modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2023 (L. 197/2022) che hanno riguardato:

  • La durata della prestazione, che per i nuclei familiari composti da soli soggetti occupabili (tra i 18 e i 59 anni) è limitata a 7 mesi nell’arco dell’anno. Fanno eccezione i nuclei familiari con minori, disabili, over 60 o presi in carico dai servizi sociali, che possono fruire del reddito di cittadinanza per 18 mesi, rinnovabili previa verifica dei requisiti. Per beneficiare della proroga oltre le 7 mensilità, i nuclei familiari devono essere presi in carico dai servizi sociali entro il 30 novembre 2023 e comunicarlo all’INPS tramite la piattaforma GePI;

  • Gli importi della prestazione, che sono stati adeguati alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi. Per il 2023, l’adeguamento è pari al +1,1%, con effetto dal mese di gennaio;

  • Le condizioni di accesso alla prestazione, che prevedono che i soggetti occupabili siano inseriti, per un periodo di sei mesi, in un corso di formazione e/o di riqualificazione professionale. In caso di mancata frequenza al programma assegnato, il nucleo familiare decade dal diritto alla prestazione. Le regioni sono tenute a trasmettere all’Anpal gli elenchi dei soggetti che non rispettano l’obbligo di frequenza.

Ma è a partire dal 2024 che le cose cambieranno drasticamente. Il reddito di cittadinanza, infatti, sarà sostituito da due nuove misure: il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) e l’Assegno di inclusione (AdI). Il primo è un rimborso di 350 euro mensili per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 6.000 euro che partecipano a un corso di formazione o riqualificazione professionale. Il secondo è una prestazione economica per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 9.360 euro e con componenti fragili, come minori, disabili o over 60. L’importo dell’assegno di inclusione dipenderà dalla composizione del nucleo familiare e dalla soglia di povertà relativa. 

 

Per il mese di dicembre 2023, l’Inps pagherà il reddito di cittadinanza solo a chi ne ha fatto domanda entro il 30 settembre 2023 e ha ricevuto l’accredito della carta di pagamento entro il 31 ottobre 2023. Gli altri beneficiari dovranno presentare una nuova domanda per il nuovo sostegno a partire dal 1° dicembre 2023, tramite il sito dell’Inps o i Caf. Il pagamento del reddito di cittadinanza di dicembre 2023 avverrà il 27 dicembre 2023, ma anticipato di qualche giorno, per consentire ai beneficiari di affrontare le spese natalizie.

 

Supporto per la formazione e il lavoro

Il supporto per la formazione e il lavoro è stato introdotto dal Decreto lavoro ed è diventato operativo dal primo settembre 2023, quale indennità mensile di 350 euro. Il pagamento da parte dell'INPS dovrebbe avvenire dal 27 dicembre per tutte le domande pervenute entro il 15 del mese.

 

Assegno unico dicembre 2023, le date

L'assegno unico sarà pagato dopo la metà del mese (18, 19, 20 dicembre) per chi è già percettore. In caso di modifiche o se la domanda è stata presentata successivamente, l'accredito avverrà alla fine del mese successivo a quello di presentazione dell'istanza

Il calendario dei pagamenti dell’assegno unico di dicembre 2023

  • 18, 19, 20 dicembre 2023: queste date sono riservate ai nuclei familiari che non hanno subito variazioni nelle loro condizioni rispetto al mese precedente.

  • Dal 20 al 30 dicembre 2023: questo periodo è destinato ai nuclei familiari che hanno subito variazioni nelle loro condizioni rispetto al mese precedente.

  • Primo pagamento: se si riceve il primo pagamento, l’importo sarà accreditato alla fine del mese successivo a quello in cui si presenta  la domanda.

 

Quando viene pagata la Naspi dicembre 2023?

La Naspi è l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro. La Naspi ha una durata variabile in base ai contributi versati negli ultimi quattro anni e prevede il riconoscimento di una somma mensile pari al 75% della retribuzione media degli ultimi quattro anni, con un importo massimo di 1.335 euro al mese.

La Dis-Coll è l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto, assegnisti, dottorandi) che hanno perso involontariamente la collaborazione. La Dis-Coll ha una durata massima di sei mesi e prevede il riconoscimento di una somma mensile pari al 75% della retribuzione media degli ultimi 12 mesi, con un importo massimo di 1.335 euro al mese.

Il pagamento delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll avviene tramite accredito bancario o postale o tramite bonifico domiciliato presso gli uffici postali. Il pagamento avviene entro la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda per i nuovi richiedenti e entro la metà del mese in corso per i beneficiari già in possesso dell’indennità. Per il mese di dicembee 2023, il pagamento varia in base alla data di presentazione della domanda, ma in generale dovrebbe avvenire dall'11 dicembre in poi. 

Per conoscere la data esatta di accredito, è possibile consultare la sezione “Prestazioni e pagamenti” dell’area riservata del sito ufficiale dell’INPS oppure telefonare al numero verde 803.164 o al numero 06.164.1642.

 

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