Flurona, il pericolo della doppia infezione da Covid e influenza

Con l’arrivo dell’inverno e delle feste natalizie, aumenta il rischio di contrarre sia il Covid sia l’influenza, due malattie respiratorie che possono coesistere nello stesso paziente. Questo fenomeno, chiamato Flurona, era già stato osservato lo scorso anno e ora torna a destare preoccupazione tra gli esperti. Vediamo di cosa si tratta, quali sono i sintomi, come si può prevenire e qual è lo scenario attuale dell’epidemia in Italia.

Cos’è la Flurona e come si manifesta

La Flurona è il termine informale usato per indicare l’infezione simultanea da influenza e da coronavirus Sars-CoV-2, i due virus responsabili delle due principali sindromi influenzali che circolano in questo periodo. Il nome deriva dall’unione delle parole flu, influenza in inglese, e rona, abbreviazione di coronavirus. Il primo caso di Flurona è stato segnalato da un giornale israeliano, Ynet, che raccontava la storia di una donna incinta che aveva contratto i due virus insieme senza essere vaccinata né per l’uno né per l’altro. Il primo studio scientifico che ha documentato la coesistenza dei due virus in nove pazienti è stato pubblicato da ricercatori cinesi su The Lancet il 25 marzo 2020.

I sintomi della Flurona possono essere difficili da distinguere da quelli del Covid o dell’influenza singolarmente, in quanto sono tutti riconducibili a disturbi respiratori e sistemici. In generale, l’influenza si presenta con un esordio improvviso, con febbre alta e almeno un sintomo generale (spossatezza, dolori muscolari) e uno respiratorio (tosse, congestione nasale). I sintomi del Covid sono più variabili ma comunque sovrapponibili a quelli stagionali. La perdita di gusto e olfatto, tipica delle prime ondate del coronavirus, sembra oggi meno frequente. L’unico modo sicuro per fare una diagnosi differenziale è eseguire un tampone che rilevi la presenza dei due virus.

Quali sono i rischi della Flurona e come si può prevenire

Non è ancora chiaro se la Flurona possa causare una malattia più grave e come i due virus interagiscano tra loro, anche se in genere uno dei due prevale sull’altro. Tuttavia, è plausibile che una doppia infezione in un paziente fragile possa avere un decorso più complesso, in quanto coesistono due processi infiammatori che possono provocare problemi respiratori anche gravi.

Per limitare il più possibile il rischio di Flurona, è consigliato il vaccino sia contro l’influenza sia contro il Covid, che sono disponibili e sicuri per la maggior parte della popolazione. Oltre al vaccino, è importante seguire le misure di prevenzione già note, come l’uso della mascherina nei luoghi affollati, il distanziamento fisico, l’igiene delle mani e la ventilazione degli ambienti chiusi. Queste precauzioni sono ancora più necessarie in vista delle feste, quando aumentano i contatti sociali e le occasioni di trasmissione dei virus.

Qual è la situazione epidemiologica in Italia

Il Covid continua a diffondersi in Italia, registrando nell’ultima settimana un aumento di contagi, ricoveri e decessi, ma la nuova campagna vaccinale procede ancora a rilento. Lo afferma Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio- Medico di Roma. Per la quarta settimana consecutiva, la curva epidemica è in crescita. Secondo il bollettino settimanale del ministero della Salute, tra il 30 novembre e il 6 dicembre si sono registrati 59.498 nuovi casi positivi, con una variazione di +14,0% rispetto alla settimana precedente (erano 52.177). Anche i decessi sono in aumento del 5,5% rispetto alla settimana precedente. E salgono anche i ricoveri: il tasso di occupazione in area medica è del 10,7%.