le regole per acquisti sicuri e vantaggiosi

Saldi invernali 2024: calendario date, consigli e previsioni

Ecco il vademecum per approfittare degli sconti senza rischi e quali sono le aspettative dei commercianti per questa nuova sessione di saldi d’inverno

Saldi invernali 2024: calendario date, consigli e previsioni

Con l’inizio del nuovo anno, parte anche la stagione dei saldi invernali. Dal 3 gennaio in Valle d’Aosta e dal 5 gennaio nel resto d’Italia, milioni di consumatori potranno acquistare capi di abbigliamento e accessori a prezzi ribassati. Ma quali sono le regole da seguire per fare acquisti sicuri e vantaggiosi? E quali sono le previsioni degli operatori del settore moda, che hanno affrontato un anno difficile a causa della pandemia? Vediamolo in questo articolo.

 

Calendario saldi invernali 2024, le date di inizio, fine e durata

I saldi invernali 2024 partiranno il 3 gennaio in Valle d’Aosta e il 5 gennaio in tutte le altre regioni italiane, con alcune eccezioni: in Basilicata, Calabria, Campania e Molise inizieranno oggi 2 gennaio, mentre in Sicilia il 4 gennaio. La durata dei saldi varia da regione a regione, ma in generale si protrae per 60 giorni

Nello specifico:

Valle d’Aosta dal 3 gennaio al 31 marzo;

Lazio dal 5 gennaio al 16 febbraio; 

Liguria, Puglia e Veneto dal 5 gennaio al 18 febbraio;

Marche e Piemonte dal 5 gennaio all’1 marzo;

Emilia-Romagna e Lombardia dal 5 gennaio al 4 marzo; 

Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e Umbria dal 5 gennaio al 5 marzo;

Calabria dal 5 gennaio al 6 marzo;

Sicilia dal 5 gennaio al 15 marzo;

Friuli-Venezia Giulia dal 5 gennaio al 31 marzo.

Trentino:

  • dal 13 gennaio al 10 febbraio nei distretti di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta;

  • dal 24 febbraio al 23 marzo per Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta.

 

 

Le previsioni dei saldi invernali 2024

Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, i saldi invernali 2024 vedranno la partecipazione di 15,8 milioni di famiglie, che spenderanno in media 306 euro per un totale di 4,8 miliardi di euro. La spesa media per persona sarà di circa 137 euro. Questi dati mostrano una stabilità della propensione al consumo degli italiani, nonostante le difficoltà economiche causate dalla crisi sanitaria. Il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, ha dichiarato: «Sono stime che evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione. Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione in Italia».

 

Le regole per lo sconto sicuro e i diritti dei consumatori

Per fare acquisti in saldo in modo corretto e sicuro, bisogna tenere a mente cinque principi base, ricordati da Confcommercio e Federazione Moda Italia. Sono i seguenti:

  • Cambi: il negoziante non è obbligato a cambiare il capo acquistato in saldo, a meno che non sia difettoso o non conforme a quanto dichiarato. In tal caso, il consumatore ha diritto alla riparazione, alla sostituzione, alla riduzione o alla restituzione del prezzo pagato, a seconda dei casi. Il difetto deve essere segnalato entro due mesi dalla sua scoperta. Per gli acquisti online, invece, il diritto di recesso è sempre valido entro 14 giorni dalla consegna del prodotto, salvo che si tratti di prodotti personalizzati o su misura.

  • Prova dei capi: il negoziante può decidere se consentire o meno la prova dei capi in saldo. In ogni caso, il consumatore deve rispettare le norme igieniche e sanitarie vigenti.

  • Pagamenti: il negoziante deve accettare le carte di credito e favorire i pagamenti elettronici, che garantiscono una maggiore tracciabilità e sicurezza delle transazioni.

  • Prodotti in vendita: i prodotti in saldo devono essere della stessa stagione e qualità di quelli venduti a prezzo pieno. Non possono essere venduti come saldati i prodotti difettosi, usati, riparati o di fine serie, a meno che non sia chiaramente indicato.

  • Indicazioni del prezzo: il negoziante deve esporre in modo chiaro e visibile il prezzo originale, la percentuale o l’importo dello sconto e il prezzo finale del prodotto in saldo. In caso di dubbi o contestazioni, il consumatore può richiedere lo scontrino o la ricevuta fiscale, che attestano l’avvenuto acquisto e il prezzo pagato.

Seguendo queste regole, i consumatori potranno approfittare dei saldi invernali 2024 in modo sicuro e conveniente, senza rinunciare alla qualità e alla tutela dei loro diritti.

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