misure di sicurezza e di prevenzione

Dengue emergenza in America Latina, in Italia scatta l’allerta zanzare

La malattia sta colpendo duramente diversi Paesi, con il Brasile in testa. L’Italia ha intensificato i controlli e la sanificazione negli aeroporti

Dengue emergenza in America Latina, in Italia scatta l’allerta zanzare

La febbre Dengue è una malattia infettiva trasmessa dalla puntura di una zanzara, l’Aedes Aegipty, che può portare a gravi complicazioni e anche alla morte. Negli ultimi anni, l’epidemia di Dengue ha raggiunto livelli preoccupanti in diversi Paesi del mondo, soprattutto in America Latina, dove il Brasile ha registrato il maggior numero di casi e di decessi. Per questo motivo, l’Italia ha attivato una serie di misure di sicurezza e di prevenzione negli aeroporti, per impedire l’arrivo nel nostro territorio della zanzara vettore e per monitorare la salute dei viaggiatori provenienti dalle zone a rischio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha lanciato un allarme sulla situazione globale della Dengue e ha fornito alcune raccomandazioni per proteggersi dall’infezione.

 

Controlli e sanificazione negli aeroporti italiani

Il ministero della Salute, attraverso il direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia, ha disposto agli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera di intensificare i controlli e la sanificazione negli aeroporti italiani, in particolare quelli che hanno collegamenti con i Paesi più colpiti dalla Dengue, come il Brasile e l’Argentina. Si tratta di verificare la corretta disinfettazione degli aerei e delle merci importate, di valutare l’eventuale emanazione di ordinanze per interventi straordinari di sorveglianza, sanificazione e disinfestazione, e di informare i viaggiatori internazionali sulle malattie trasmesse dalle zanzare. A tal fine, sono stati installati dei totem informativi, in italiano e in inglese, negli scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, dove vengono anche sanificati i velivoli provenienti dal Brasile, su richiesta delle stesse compagnie aeree.

 

Dengue, un’epidemia in crescita

La Dengue è una delle malattie tropicali più diffuse al mondo, con circa 390 milioni di casi stimati ogni anno, di cui il 25% sintomatici. I sintomi della Dengue sono simili a quelli dell’influenza, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea, vomito e rash cutaneo. In alcuni casi, però, la Dengue può evolvere in una forma emorragica o in una sindrome da shock, che possono essere fatali se non trattate tempestivamente. Non esiste una cura specifica per la Dengue, ma solo una terapia di supporto, il vaccino e una prevenzione efficace in primis evitando la puntura della zanzara, proteggendosi con repellenti, abiti coprenti, zanzariere e eliminando i possibili focolai di riproduzione dell’insetto, come le acque stagnanti.

 

L’epidemia di Dengue ha raggiunto nel 2023 il suo picco storico, con oltre 5 milioni di casi e più di 5 mila morti a livello mondiale, secondo i dati dell’Oms. Il continente più colpito è stato il Sud America, dove il Brasile ha contato da solo circa 3 milioni di contagi e oltre il 70% dei decessi. Altri Paesi fortemente interessati dalla Dengue sono stati l’Argentina, il Paraguay, la Colombia, il Venezuela, il Messico e il Nicaragua. Anche in altre regioni del mondo, come l’Asia e l’Africa, si sono registrati aumenti significativi dei casi di Dengue, con Paesi come il Bangladesh, il Burkina Faso e il Vietnam tra i più colpiti. In Europa, invece, i casi di Dengue sono stati sporadici e limitati a persone che avevano viaggiato nelle zone endemiche. Nel 2023, sono stati segnalati 82 casi autoctoni di dengue in Italia, il numero più alto fino ad ora, seguiti da Francia con 43 casi e Spagna con 3. Questi dati dimostrano che la dengue è una minaccia reale anche per l’Europa e che occorre adottare misure di prevenzione e controllo.

 

Il 2024 sembra confermare il trend dell’anno precedente, con già oltre 600 mila casi di Dengue nel mondo nel solo mese di gennaio. L’Oms ha dichiarato che la Dengue è una delle principali minacce per la salute pubblica globale e ha chiesto ai governi e alle organizzazioni internazionali di intensificare gli sforzi per combattere l’epidemia. Tra le azioni proposte dall’Oms ci sono il rafforzamento dei sistemi di sorveglianza e di risposta, la promozione di campagne di sensibilizzazione e di educazione sanitaria, la collaborazione tra i diversi settori e le comunità locali, e la ricerca e lo sviluppo di nuovi strumenti di prevenzione e di cura. L’Oms ha anche invitato i viaggiatori che si recano nelle zone a rischio di Dengue a consultare il proprio medico prima della partenza, a proteggersi dalle punture di zanzara durante il soggiorno e a contattare il servizio sanitario in caso di comparsa di sintomi sospetti al ritorno.

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