giorno 729 di conflitto

Guerra in Ucraina e morte Navanly, tensione tra Biden e Putin

Il presidente Usa insulta il suo omologo russo, il Cremlino reagisce. L’Ue impone nuove sanzioni a Mosca, mentre il British Council è accusato di spionaggio

Guerra in Ucraina e morte Navanly, tensione tra Biden e Putin

La guerra in Ucraina, che dura da quasi due anni, ha provocato una grave crisi tra gli Stati Uniti e la Russia, con accuse reciproche di ingerenza e violazione dei diritti umani. Il presidente americano Joe Biden ha usato parole durissime contro il suo omologo russo Vladimir Putin, definendolo un “pazzo figlio di put...na”.

L’Unione europea ha varato nuove sanzioni contro Mosca per la morte del dissidente Alexei Navalny. Il servizio segreto russo Fsb ha denunciato che il British Council, un’organizzazione culturale britannica, ha spiato a favore dell’Ucraina.

 

Biden contro Putin: “Un pazzo figlio di...”

Il presidente americano Joe Biden non ha risparmiato insulti al suo omologo russo Vladimir Putin, durante un evento pubblico di raccolta fondi in California. “Abbiamo un pazzo figlio di put..na come Putin e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l’umanità è il clima”, ha affermato Biden davanti a un piccolo gruppo di giornalisti. Non è la prima volta che Biden usa parole forti contro Putin, che ha già chiamato “macellaio” e “criminale di guerra”. Biden ha anche annunciato che venerdì gli Stati Uniti imporranno nuove sanzioni severe alla Russia per la morte in carcere del leader dell’opposizione Alexei Navalny.

 

La replica di Mosca: da Biden “modi da cowboy hollywoodiano”

Il Cremlino ha reagito con disprezzo alle dichiarazioni di Joe Biden sul presidente Vladimir Putin, sostenendo che il capo della Casa Bianca si sta solo danneggiando se stesso e Washington. Lo ha detto alla Reuters il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “L’uso di un linguaggio del genere da parte del presidente degli Stati Uniti contro il capo di un altro Stato difficilmente potrà offendere il nostro presidente, il presidente Putin”, ha dichiarato Peskov. “Ma svilisce coloro che usano questo vocabolario”. Peskov ha aggiunto che Biden sta probabilmente cercando di imitare un cowboy di Hollywood, ma che non gli riesce. Ha anche ricordato che Putin non ha mai usato una parola volgare per rivolgersi a Biden. “Pertanto, penso che tale vocabolario svilisca l’America stessa”, ha concluso Peskov.

 

Ue: nuove sanzioni alla Russia per morte di Navalny

L’Unione europea ha deciso di imporre nuove sanzioni alla Russia per la morte in carcere del dissidente Alexei Navalny, avvenuta venerdì scorso. Le sanzioni riguardano il congelamento dei beni e il divieto di viaggio per sei esponenti del regime russo, tra cui il vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale, il capo dell’amministrazione presidenziale, il ministro della Giustizia e il direttore del servizio penitenziario federale. L’Ue ha condannato la morte di Navalny come una “violazione grave e sistematica” dei diritti umani e ha chiesto una “inchiesta indipendente, trasparente e credibile” sulle circostanze del decesso.

 

La battaglia di Avdiivka: centinaia di ucraini catturati o dispersi

Intanto la situazione militare in Ucraina è drammatica, soprattutto nella città di Avdiivka, dove le forze russe hanno sferrato un’offensiva che ha costretto le truppe ucraine a ritirarsi. Secondo il New York Times, che cita fonti occidentali e militari ucraini, potrebbero essere oltre 800 i soldati ucraini catturati o dispersi durante la battaglia. Il numero esatto non è ancora noto, perché Kiev sta cercando di stabilire nuove linee di difesa fuori dalla città. Due soldati che hanno partecipato alla ritirata hanno stimato che i prigionieri o i dispersi siano tra 850 e 1.000. I dirigenti occidentali hanno confermato che la cifra è plausibile.

 

Il British Council accusato di spionaggio a favore dell’Ucraina

Il servizio di sicurezza interno russo Fsb ha accusato il British Council, un’agenzia britannica responsabile dell’istruzione e della cultura, di aver raccolto informazioni per l’intelligence ucraina. Secondo l’Fsb, l’agenzia, che ha cessato le attività in Russia dal 2018, aveva raccolto informazioni in alcune parti della regione di Kherson occupate dalle forze russe. “Le organizzazioni sotto il controllo del Foreign Office britannico hanno svolto attività di spionaggio a favore dell’Ucraina, raccogliendo dati sulle infrastrutture, sulle forze armate e sulle autorità locali”, ha affermato l’Fsb in una nota. Il British Council ha respinto le accuse, definendole “infondate e ridicole”.

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