Settimana europea dell’immunizzazione

Allarme rosso per morbillo e pertosse in Ue. L’appello: “Vaccinatevi”

I casi sono aumentati drasticamente in tutta Europa. Gli esperti sanitari sottolineano l’importanza della vaccinazione per proteggere bambini e adulti

Allarme rosso per morbillo e pertosse in Ue. L’appello: “Vaccinatevi”

In un’epoca in cui pensavamo che malattie come il morbillo e la pertosse fossero sotto controllo, l’Europa si trova di fronte a un’imprevista e preoccupante recrudescenza. Dopo un periodo di calma durante la pandemia di Covid-19, queste infezioni altamente contagiose stanno vivendo un inquietante ritorno, mettendo a rischio la salute pubblica e sollevando interrogativi sulla copertura vaccinale attuale.

 

Morbillo e pertosse è boom di casi in Europa

Il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc) ha lanciato un campanello d’allarme in concomitanza con la Settimana europea dell’immunizzazione. Un’escalation allarmante di morbillo e pertosse sta scuotendo il continente, con un incremento dei casi fino a sessanta volte rispetto agli anni precedenti. L’Ecdc segnala che dal marzo 2023 al febbraio 2024, si sono verificati almeno 5.770 casi di morbillo, risultando in almeno cinque decessi. I più vulnerabili sono i bambini sotto l’anno di età, ancora non idonei alla vaccinazione, che dovrebbero essere tutelati dall’immunità di gregge.

 

Vaccinazione: la chiave per fermare l’epidemia 

Il morbillo, notoriamente contagioso, richiede una copertura vaccinale del 95% con due dosi per interrompere la catena di trasmissione. Tuttavia, l’Ecdc rileva un preoccupante aumento dei casi di pertosse in tutta l’Unione Europea e lo Spazio Economico Europeo, con un numero di infezioni più che decuplicato. Emanuele Nicastri, direttore dell’unità di Malattie Infettive ad Alta Intensità di Cura dell’INMI Spallanzani di Roma, evidenzia un aumento di morbillo tra i giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 45 anni, esortando chi non è stato vaccinato in gioventù a farlo ora per proteggere se stessi e la comunità.

 

Allerta massima dalla Società Italiana di Pediatria

In un momento cruciale per la salute pubblica, la Società Italiana di Pediatria (SIP) rinnova con urgenza l’appello alla vaccinazione, soprattutto per i più piccoli, contro malattie prevenibili come il morbillo e la pertosse. La situazione attuale è grave: dall’inizio dell’anno, l’Italia ha registrato 213 casi di morbillo, con un picco di incidenza nei mesi di febbraio e marzo. Tra questi, l’88% dei contagiati non era vaccinato, e più di un quarto ha sviluppato complicazioni serie, tra cui polmonite e, in un caso, encefalite. La presidente della SIP, Annamaria Staiano, sottolinea che l’incidenza più alta si verifica nei bambini tra 0 e 4 anni, con 11 casi sotto l’anno di età. Staiano insiste sull’importanza delle alte coperture vaccinali come unica difesa efficace contro queste malattie.

Rocco Russo, responsabile del tavolo tecnico vaccinazioni della SIP, evidenzia una recrudescenza di casi di pertosse, malattia che, a differenza di altre, non garantisce immunità permanente nemmeno dopo l’infezione. Questo rende fondamentale mantenere alti livelli di copertura vaccinale nel tempo, attraverso i richiami necessari. La SIP invita quindi la popolazione a non abbassare la guardia e a seguire attentamente il calendario vaccinale per proteggere se stessi e la comunità.

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