giorno 815 di guerra

Ucraina, Zelensky: resistere e avanzare di fronte all’offensiva russa

Il presidente ucraino descrive l’attacco russo su Kharkiv come l’inizio di un’azione più vasta, rifiuta la tregua olimpica e chiede più difese aeree.

Ucraina, Zelensky: resistere e avanzare di fronte all’offensiva russa

La guerra in Ucraina si evolve con nuove sfide e dichiarazioni audaci. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista esclusiva con l’Afp, ha delineato una situazione di crescente tensione e la determinazione del suo paese di resistere e avanzare. Con una chiarezza che risuona con forza, Zelensky ha espresso la sua visione sulla recente offensiva russa e sulle necessità militari dell’Ucraina, rivelando una strategia di resistenza e un appello alla comunità internazionale.

 

L’assalto su Kharkiv: presagio di una crisi crescente 

Nelle parole del presidente Zelensky, l’attacco russo su Kharkiv non è un evento isolato, ma l’inizio di una serie di manovre ostili. “Quello che abbiamo visto potrebbe essere solo la prima ondata di un’offensiva più ampia,” ha dichiarato Zelensky. Nonostante la gravità della situazione, il presidente ha assicurato che per ora l'offensiva russa è stata contenuta e che la Russia non possiede attualmente le risorse per un nuovo grande assalto su Kiev. Tuttavia, ha sottolineato che Donbass e Kharkiv rimangono gli obiettivi principali del Cremlino, evidenziando la continua pressione sulle regioni orientali dell’Ucraina.

 

La richiesta di rinforzi e il rifiuto della tregua 

Il presidente ucraino ha poi evidenziato la necessità critica di rafforzare le difese aeree del paese, affermando che l’Ucraina possiede solo il 25% della capacità aerea necessaria per contrastare la Russia. Ha fatto appello per l’acquisizione di 120-130 caccia F-16 per raggiungere la parità aerea. Inoltre, Zelensky ha enfatizzato l’importanza del morale delle truppe, sottolineando la necessità di più uomini per riempire le brigate e consentire rotazioni regolari al fronte. Infine, ha espresso la sua ferma opposizione a qualsiasi forma di tregua che potrebbe avvantaggiare il nemico, in particolare riferendosi alla proposta di una tregua olimpica avanzata dal presidente francese Emmanuel Macron. Zelensky ha concluso con un appello alla Cina affinché partecipi alla conferenza sulla pace in Ucraina, sottolineando il ruolo influente che i grandi attori mondiali possono avere nel porre fine al conflitto.

 

L’uso di armi USA in territorio russo

L’Ucraina solleva una questione controversa, chiedendo agli Stati Uniti di riconsiderare le restrizioni sull’uso di armamenti americani. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Kiev ha esortato l’amministrazione statunitense a permettere attacchi contro obiettivi militari all’interno della Russia con armi fornite dagli USA. Questa richiesta segue le recenti affermazioni del Pentagono e della Casa Bianca, che hanno enfatizzato l’uso di tali armi esclusivamente entro i confini ucraini. La richiesta di Kiev, che mira a identificare e colpire obiettivi strategici in Russia, è stata avanzata in risposta alle significative conquiste territoriali russe nella regione di Kharkiv, le maggiori negli ultimi 18 mesi. Funzionari statunitensi hanno confermato che la proposta è attualmente in fase di valutazione.

Parallelamente, l’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW) ha espresso preoccupazione riguardo al divieto imposto dagli USA, che impedisce all’Ucraina di colpire il territorio russo con armi occidentali. Tale restrizione, secondo l’ISW, sta minando la capacità di difesa dell’Ucraina, creando un rifugio sicuro per le forze russe lungo il confine, da cui possono lanciare attacchi senza rischio di ritorsioni. Il rapporto conclude che questa politica compromette seriamente la difesa ucraina contro le offensive russe a Kharkiv, evidenziando la necessità di una revisione strategica da parte degli alleati occidentali.

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