833esimo giorno di confltto

La crisi ucraina e la minaccia di Mosca agli istruttori occidentali

Il Cremlino dichiara che chiunque addestri le forze ucraine è un obiettivo legittimo, mentre la NATO intensifica i preparativi per un possibile conflitto.

La crisi ucraina e la minaccia di Mosca agli istruttori occidentali

A 833 giorni dall'inizio del conflitto in Ucraina, la situazione rimane estremamente tesa e complessa. L'aggressività della Russia continua a intensificarsi, ora minacciando direttamente gli istruttori militari occidentali in Ucraina. Allo stesso tempo, la NATO è costretta a valutare seriamente i propri preparativi per un eventuale confronto militare su larga scala. L'Italia rafforza il suo sostegno a Kiev con l'invio di avanzati sistemi antimissile, mentre sul campo di battaglia le forze russe avanzano in aree strategiche. 

 

Le minacce del Cremlino

Mosca ha recentemente intensificato la propria retorica bellicosa dichiarando che gli istruttori militari occidentali presenti in Ucraina sono bersagli legittimi per gli attacchi russi. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato che la nazionalità degli istruttori, siano essi francesi o di altri paesi, non li proteggerà dagli attacchi. Sergey Lavrov, Ministro degli Esteri russo, ha confermato queste dichiarazioni durante una conferenza stampa, sottolineando che chiunque addestri le forze ucraine è un obiettivo legittimo, che si tratti di militari regolari o di mercenari.

Dichiarazioni che riflettono dunquq un'escalation significativa nella postura russa, che ora minaccia direttamente il personale occidentale che potrebbe anche trascinare i paesi della NATO in uno scontro diretto con la Russia. Nonostante queste minacce, l'Italia continua a fornire sostegno a Kiev. Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato che l'Italia invierà un secondo sistema di difesa antimissile SAMP/T, un dispositivo avanzato progettato per intercettare missili balistici e aerei, a testimonianza dell'impegno italiano nel sostenere la difesa ucraina.

 

Sul campo di battaglia

Sul campo di battaglia, la situazione rimane drammatica. Recenti bombardamenti ucraini hanno colpito la regione di Zaporizhzhia, controllata dai russi, causando la morte di un bambino di 5 anni e ferendo altri 10 civili. Le truppe russe, nel frattempo, hanno bombardato 22 città e villaggi nella regione di Kherson, provocando vittime civili e danneggiando infrastrutture cruciali. Attacchi con droni russi sono stati segnalati nelle regioni di Sumy e Poltava, con allarmi aerei estesi a varie zone del paese.

 

Un altro aspetto preoccupante è la preparazione al servizio militare dei minori ucraini nei territori occupati. Secondo l'Istituto per lo studio della guerra, oltre 2.500 adolescenti ucraini sono sottoposti ad addestramento militare in Russia, un tentativo di "russificazione" che mira a eliminare l'identità ucraina e prepararli per un futuro nell'esercito russo. Questo programma, gestito in campi come 'Voin' e 'Avangard' nella regione di Volgograd, è parte di un più ampio sforzo russo per consolidare il controllo sui territori occupati.

 

Nel contesto di queste tensioni crescenti, negli Stati Uniti, il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha chiarito che non ci sono restrizioni per l'Ucraina nel distruggere aerei russi, anche se questi si trovano nello spazio aereo russo

Nei prossimi giorni poi si svolgeranno gli incontri programmati tra il presidente statunitense Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Francia e al G7 in Italia che saranno cruciali per discutere strategie future e rafforzare il sostegno internazionale all'Ucraina, cercando di bilanciare l'assistenza militare con la necessità di evitare un ulteriore escalation del conflitto. Con la situazione in Ucraina che continua a evolversi rapidamente, il sostegno internazionale rimane fondamentale per contrastare l'aggressione russa e proteggere la sovranità ucraina.

 

La NATO e la preparazione ad una possibile guerra

La NATO si trova di fronte a una nuova realtà. Il capo della Difesa norvegese ha recentemente dichiarato che l'Alleanza Atlantica ha un periodo di 2-3 anni per prepararsi adeguatamente a una possibile guerra su larga scala. Questa dichiarazione arriva in un momento di intensificazione delle operazioni militari russe nella regione di Donetsk. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che la maggior parte degli attacchi russi si concentra attualmente su questa regione, nonostante l'offensiva inizialmente lanciata su Kharkiv. Zelensky ha sottolineato l'importanza del sostegno internazionale per stabilizzare il fronte e prepararsi alle future sfide.

 

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