Le regole anti-Covid per i mezzi pubblici

Covid e viaggi sui mezzi pubblici: consigli e regole evitare contagi

Quando e come igienizzare le mani, quanti posti lasciare vuoti, a cosa prestare attenzione soprattutto nel caso di tragitti più lunghi su tram, bus e metro

Covid e viaggi sui mezzi pubblici: consigli e regole evitare contagi

Con l’aumento dei contagi registrato da fine estate, cresce l’apprensione. Gli occhi sono puntati soprattutto sui mezzi pubblici, dove è difficile mantenere il distanziamento, soprattutto dopo la riapertura di uffici e, soprattutto, scuole. Al momento viaggiano con una capienza dell’80%, anche se il Comitato Tecnico Scientifico aveva indicato il 60% come indicatore ottimale. Il risultato è che bus, tram e metro sono spesso pieni e i passeggeri sono costretti a viaggiare ammassati. È sufficiente indossare la mascherina? Ecco il decalogo con le norme previste e le precauzioni da adottare autonomamente per limitare il rischio di contagio.

 

  • 1) Niente viaggi con febbre e sintomi influenzali

La prima norma, indicata anche dal sito del ministero della Salute, è di “Non usare il trasporto pubblico se hanno sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore)”. 

 

  • 2) Mascherine, segnaletica e distanze

La mascherina deve essere indossata sempre (come da Dpcm 13 ottobre) e tenuta rigorosamente sopra il naso e non al mento. Va sempre mantenuta comunque la distanza di almeno 1 metro durante tutte le fasi del viaggio, anche quando ci si siede, quindi lasciando i posti liberi come da indicazioni tramite adesivi. La raccomandazione è anche a seguire la “segnaletica e i percorsi indicati nelle stazioni o alle fermate”. Va ricordato che non si può salire e scendere da qualsiasi porta, ma solo da quelle appositamente indicate.  

 

  • 3) Massima protezione per i tragitti lunghi

Per i pendolari costretti a effettuare lunghi tragitti quotidiani è consigliabile dotarsi di mascherine più protettive, come le FFP2 e le FFP3 (ovvero filtralti facciali) che offrono maggiore sicurezza e permettono una migliore ventilazione. Secondo gli esperti della NYU Langone Health (Usa), andrebbero indossate da chi sta sui mezzi pubblici per oltre 15 minuti al posto di quelle chirurgiche o di stoffa lavabili. 

 

  • 4) Dove acquistare i biglietti

Per evitare scambi di denaro o l’uso di macchinette elettroniche, dove potrebbero verificarsi code o assembramenti, è suggerito di acquistare i ticket in formato elettronico online o tramite app. 

 

  • 5) Non parlare al conducente

Non si tratta di una novità, ma il sito del Governo lo ricorda: “Evita di avvicinarti o di chiedere informazioni al conducente”. E’ una norma di buon senso, non solo per non distrarre chi è alla guida del mezzo pubblico, ma per non ridurre le necessarie distanze di sicurezza. 

 

  • 6) Attenzione alle mani

Un aspetto delicato è l’igiene delle mani. A differenza di quanto accaduto qualche mese fa, quando veniva raccomandato l’uso di guanti, oggi si viaggia a mani nude e si toccano quindi inevitabilmente le superfici disponibili: tornelli, maniglie, sedili, pulsanti delle porte, ecc. Il consiglio, quindi, è non portare mai le mani al viso, toccandosi naso, bocca (che comunque dovrebbero essere coperti dalla mascherina) o occhi, per evitare possibili contagi. E’ buona norma portare con sé sempre un flaconcino di gel igienizzante, da usare dopo essersi appoggiati ai sostegni dei mezzi pubblici. Se non lo si ha con sé, è consigliabile lavarsi le mani bene con sapone, non appena giunti a destinazione. 

 

  • 7) Dove mettere lo smartphone

Se una volta si era abituati a leggere sui mezzi pubblici, oggi la maggior parte dei passeggeri consulta il proprio smartphone, chatta, invia email o ascolta musica. In ogni caso lo tiene in mano: se prima o dopo si toccano le superfici di metro, tram e bus è bene ricordarsi di igienizzare anche il cellulare, appena scesi dal mezzo. Lo si potrà fare con una semplice soluzione alcolica (consigliata al 65%-70%). In generale è bene ricordarsi di effettuare questa operazione ogni volta che il device viene appoggiato o è usato in un luogo pubblico affollato, o comunque un paio di volte al giorno. Secondo una recente ricerca australiana, infatti, il virus Sars-Cov2, responsabile del Covid, potrebbe resistere fino a 28 giorni (in condizioni di buio e a temperature non oltre i 20°C) su superfici lisce come appunto quelle degli smartphone, o sulle banconote. 

 

  • 8) Niente spuntini a bordo

Sono assolutamente da evitare gli spuntini a bordo dei mezzi pubblici: niente panini, snack o bibite, dunque, sia perché si rischia che in caso di starnuto o tosse da parte di altri passeggeri il droplet potrebbe depositarsi su cibo e bevande, sia perché per mangiare o bere occorre abbassare la mascherina, cosa non consentita. 

 

  • 9) Non lasciare zaini e borse in terra

Anche la vecchia abitudine di appoggiare per terra gli zaini, soprattutto da parte dei ragazzi, o le borse e valigette da ufficio è oggi sconsigliata: le eventuali goccioline contenenti il virus, dopo la dispersione in aria, ricadono sul pavimento, quindi per sicurezza gli oggetti che vi sono stati a contatto dovrebbero poi essere igienizzati accuratamente prima di essere rimaneggiati. 

 

  • 10) Evitare gli orari di punta (se possibile)

E’ un consiglio di buon senso, ma può essere seguito solo quando non si hanno orari rigidi di ingresso o uscita dal lavoro o da scuola. Poter evitare il maggior afflusso di gente consente naturalmente di ridurre i rischi. Per questo si è parlato spesso di possibili orari flessibili o ingressi/uscite scaglionate, anche se finora sono pochissimi i casi nei quali è stato possibile attuarli. 

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