Aspettando la Legge di Bilancio

Scostamento bilancio 22 mld per la Manovra 2021: cos'è come funziona

Lo scostamento da 22 miliardi di euro dovrà essere approvato entro domani 15 ottobre, con maggioranza assoluta da entrambi i rami del Parlamento italiano

Scostamento bilancio 22 mld per la Manovra 2021: cos'è come funziona

Il governo si appresta a varare la prima bozza della legge di Bilancio 2021, che entro metà mese verrà inviata a Bruxelles assieme alle linee guida del Recovery plan.

 

Secondo le ultime indiscrezioni, l’esecutivo chiederà al Parlamento un nuovo scostamento di bilancio da 22 miliardi di euro, con la manovra finanziaria che complessivamente arriverà a valere circa 40 miliardi di euro, 15 dei quali provenienti dai “grant” del Recovery fund.

 

Le nuove risorse finanziarie serviranno per sostenere l’occupazione e per rilanciare il comparto industriale.

 

Scostamento di bilancio: cos’è e come funziona

Che cos'è lo scostamento di bilancio? Lo scostamento è un indebitamento aggiuntivo che il governo assume per poter far fronte ad alcuni costi sopravvenuti, ossia per finanziare misure in deficit.

 

Ogni paese membro dell’Unione europea è legato ad un proprio Obiettivo di medio termine (OMT) per far sì che il disavanzo di bilancio non superi il 3% del PIL definito nel Patto di stabilità e crescita.

 

La normativa vigente in ogni Paese dell’UE impone un saldo di bilancio strutturale uguale all’OMT o comunque che tenda ad un rapido avvicinamento ad esso. Una volta stabilito, la correzione annuale del saldo strutturale può essere pari almeno a mezzo punto percentuale di PIL.

 

Solo in alcuni casi straordinari i Paesi possono temporaneamente deviare da questo obiettivo, come appunto quella che si è venuta a creare con la pandemia.

 

Come funziona? L’autorizzazione allo scostamento di bilancio necessita di una consultazione europea e di un’approvazione a maggioranza assoluta da parte dei due rami del Parlamento italiano.

 

Scostamento di bilancio in Manovra da 22 miliardi

Dopo gli oltre 100 miliardi di euro di debito accumulati dal Governo nel 2020 per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica causata dal Covid (tre gli scostamenti di bilancio: 20 mld per il Cura Italia, 55 mld per il Decreto Rilancio e 25 mld per il Decreto Agosto), l’esecutivo si trova costretto a chiedere uno scostamento di bilancio anche per il 2021.

 

Lo scostamento da 22 miliardi di euro dovrà essere approvato entro domani 15 ottobre, con maggioranza assoluta da entrambe i membri di ciascuna Camera.

 

L’esito del voto non appare poi così scontato. A causa del Coronavirus, infatti, alcuni ministri sono in quarantena e così diventa sempre più difficile arrivare ai 161 voti necessari per ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento. Il governo ha così lanciato un appello all’opposizione di collaborazione, sperando in un senso di responsabilità.

In ogni caso il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha più volte dichiarato che i numeri ci sono.

 

Intanto si continua a parlare di voto a distanza dei parlamentari, con oltre 100 tra deputati e senatori favorevoli all’iniziativa per superare l’emergenza Covid-19 e non fermare l’attività parlamentare. Per altri si tratta di una forzatura che però potrebbe trovare spazio in questa eccezionale situazione e solo limitatamente ai parlamentari costretti alla quarantena.

 

Gualtieri illustra i punti principali della Manovra

Entro metà mese il governo dovrà approvare il Documento programmatico di bilancio (Dpb) da inviare a Bruxelles, che contiene i principali interventi della Manovra finanziaria 2021 e la prima bozza del Recovery plan, ossia del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con le indicazioni su come verranno spesi i 209 miliardi di euro del Recovery fund.

 

I rappresentanti del Parlamento italiano consigliano di partire da una Riforma della Pubblica Amministrazione e dalle infrastrutture, compresa la Rete unica 5G, per colmare le distanze tra Nord e Sud ma anche per arrivare ad essere più competitivi in Europa.

 

Relativamente alla legge di Bilancio 2021, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha descritto alle commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite per esaminare la nota di aggiornamento al Documento di Economia e finanza (Nadef) i punti fondamentali, che riguardano:

 

Il titolare del dicastero di via XX Settembre a Roma ha annunciato che la Riforma fiscale 2021 avverrà nei prossimi tre anni, con la tanto attesa Riforma Irpef, rimandata al 2022.

 

La manovra potrebbe contenere anche una proroga della moratoria sui crediti per le imprese, che scade attualmente il 31 gennaio: ci stiamo ragionando, ha dichiarato Gualtieri.

 

La manovra finanziaria 2021 avrà un valore di 40 miliardi di euro circa, con 22 miliardi di deficit e 15 miliardi coperti dai “grant”, ossia dai contributi a fondo perduto del Recovery fund, sempre che arrivino viste le nuove problematiche che si sono venute a creare in Europa e che potrebbero ritardare i piani di Bruxelles spostandoli al 2022.

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