Crisi nella maggioranza

Conte, incontro con Mattarella al Quirinale: «Una crisi? Spero di no»

Il premier Giuseppe Conte si è recato al Quirinale per un colloquio interlocutorio con il Presidente della Repubblica Mattarella. Attesa per decisione Renzi

Conte, incontro con Mattarella al Quirinale: «Una crisi? Spero di no»

Il premier Giuseppe Conte è salito al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella.

Lo hanno reso noto alcune fonti di maggioranza, secondo quanto riportato dall’Ansa.

Il Premier ha riferito sulle decisioni del Consiglio dei ministri di ieri e sui rapporti della coalizione.

 

All'uscita dal Quirinale, rispondendo ai giornalisti, Conte ha spiegato che «Una crisi non sarebbe compresa dal Paese. Le persone ci chiedono di continuare.»

Aggiungendo: «Il Governo non può prendere un voto qua e uno là, serve una maggioranza solida; spero non si arrivi alle dimissioni delle ministre, sto lavorando a un patto di legislatura. Confido che ci si possa trovare intorno a un tavolo. Se c'è disponibilità di confrontarsi in modo leale sono convinto si possa trovare il senso di una maggiore e nuova coesione».

 

Il Recovery Plan è stato approvato questa notte senza l’appoggio di Italia Viva. Le ministre renziane hanno tirato in ballo il Mes, ma anche il numero elevato di vittime in Italia a causa del Covid 19, a cui Conte ha replicato di  «non speculare sul numero dei decessi in Italia per invocare l'attivazione del Mes», con «un accostamento che offende la ragione e anche l'etica.»

 

Conte al Quirinale: il Governo verso la crisi?

«Uscire al più presto dallo stato di incertezza in cui si trovano Governo e maggioranza». Sarebbe questa l’esortazione del Capo dello Stato arrivata durante l’incontro con il Premier Conte.


Matteo Renzi ha convocato una conferenza stampa per oggi pomeriggio alle ore 17:30. Sembra che il leader di Iv non voglia tornare sui suoi passi annunciando le dimissioni delle ministre Bonetti e Bellanova.

PD e M5S stanno però cercando di impedire la rottura. Da Zingaretti è arrivato l'appello al "buon senso", mentre per Di Maio una crisi di Governo in questo momento è "inspiegabile".


Anche Beppe Grillo è sceso oggi in campo, proponendo un “patto tra partiti.”

 

Sul suo profilo Facebook ha pubblicato “una lettera aperta ai partiti di maggioranza e opposizione”: «Stiliamo insieme un patto tra tutti i partiti e lavoriamo per la ricerca di un obiettivo condiviso che altro non può essere che la ricerca del bene comune per il Paese e colmiamo quel vuoto e la disaffezione che la politica ha lasciato in questi anni nell’animo degli italiani» ha scritto. «Lavoriamo uniti e dimostriamo che la politica può essere anche di qualità e che può aggregarsi su progetti condivisi, nel segno reale del prendersi cura delle sofferenze e delle difficoltà degli altri.»


Alle 18 dovrebbe svolgersi inoltre un vertice di centrodestra, come riportato dal Corriere, a cui parteciperanno Giorgia Meloni (Fdi), Matteo Salvini (Lega) e Antonio Tajani (Fi), Maurizio Lupi (Nci) e una delegazione di Cambiamo!

 

Crisi di governo: lo scontro politico tra Conte e Renzi

Il premier ieri era stato lapidario, annunciando l'impossibilità di un nuovo esecutivo con il sostegno di Italia Viva nel caso di una crisi di Governo.

 

Intanto, come riporta l’Ansa, iniziano a circolare le voci di chi potrebbe prendere prendere il posto degli esponenti di Italia Viva al Senato. Anche se non è escluso che alcuni renziani possano, alla fine, non condividere le posizioni del gruppo.

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