Aiuti ai figli

Assegno unico figli 2021: cos’è, a chi spetta, importo e domanda

L’Assegno unico figli è il nuovo sostegno economico per famiglie che entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio, cos’è come funziona, requisiti Isee domanda

Assegno unico figli 2021: cos’è, a chi spetta, importo e domanda

L'Assegno unico figli è un nuovo sostegno economico che entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio 2021. Il nuovo bonus, fortemente voluto dall'oramai ex ministra della famiglia, Elena Bonetti, prevede un contributo di importo variabile, che sarà fissato con successivo decreto attuativo, che spetta a tutte le famiglie con figli a partire dal settimo mese di gravidanza fino al 21° anno di età di ciascun figlio. Per avere diritto all'assegno si dovrà essere in possesso dei requisiti e condizioni previsti dalla legge e presentare l'apposita domanda assegno unico.

 

Assegno unico figli 2021 cos'è:

L'assegno unico figli è un nuovo bonus famiglia approvato in via definitiva con il testo della Legge di Bilancio 2021, in cui si legge che:

"Al fine di dare attuazione a interventi in materia di riforma del sistema fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un Fondo con una dotazione di 8.000 milioni di euro per l’anno 2022 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023, di cui una quota non inferiore a 5.000 milioni di euro e non superiore a 6.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022 è destinata all’assegno universale e servizi alla famiglia”.  “Il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia e altre misure correlate, di cui al comma 339 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è incrementato di 3.012,1 milioni di euro per l’anno 2021". 

Il nuovo assegno unico figli 2021 sarà riconosciuto per ogni figlio a partire dal 7° mese di gravidanza e fino ai 18 anni di età in misura piena mentre sarà poi progressivamente ridotto dai 18 ai 21 anni di età. L'importo, invece, sarà stabilito in base all'età del figlio e del reddito ISEE i cui limiti e modalità saranno fissate da successivo decreto attuativo.

 

Assegno unico figli 2021 a chi spetta e requisiti:

A chi spetta l'assegno unico figli 2021

- cittadini italiani,

- cittadini dell’Unione europea;

- cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, di lavoro o di ricerca, purché residenti in Italia da almeno 2 anni (anche non continuativi).

- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;

- convivenza con i figli a carico in Italia;

 

Va ricordato inoltre che il nuovo Assegno unico spetta  a tutte le tipologie di famiglia, ed è questa la grande novità. Infatti finora sono stati sempre esclusi dagli aiuti: autonomi, incapienti e disoccupati, ora però la misura coinvolgerà anche:

- lavoratori dipendenti;

- lavoratori autonomi;

- disoccupati e incapienti;

- percettori di reddito di cittadinanza.

 

Assegno unico 2021 importo:

Alle famiglie beneficiarie del nuovo assegno unico per figli spetta a partire dal mese di luglio 2021 un importo mensile sotto forma di denaro o credito da utilizzare in compensazione dei debiti d’imposta. La famiglia beneficiaria potrà quindi decidere se ricevere la misura tramite assegno oppure ottenendo un credito d’imposta da utilizzare in compensazione con la dichiarazione dei redditi. Nella prima ipotesi, l'importo sarà calcolato in base al numero dei componenti del nucleo familiare e dei figli a carico presenti, tenendo conto della loro età ed eventuali redditi e del coefficiente Isee. L'importo dell'assegno sarà composto dunque da una quota fissa e da una variabile. Al momento si parla di un importo che andrà dai 200-250 euro mensili a figlio, con la quota variabile che arriva praticamente ad azzerarsi attorno ai 50-60 mila euro di ISEE.

 

Assegno unico figli disabili e dal terzo in poi:

Assegno unico figli disabili: sarà garantito un importo più alto e per sempre. Per le figlie e figli con disabilità non ci saranno limiti di età e l'importo avrà una "maggiorazione tra il 30% ed il 50% e sarà esteso per tutta l'arco della loro vita". Prevista una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA