Sostegno alla genitorialità

Assegno unico 2021 da 150 euro da luglio: a chi spetta e perché

L’assegno unico per i figli a carico partirà il 1 luglio 2021 ma entrerà a regime dal 1 gennaio 2022. Assegno da 150 euro con valori a scalare su base Isee

Assegno unico 2021 da 150 euro da luglio: a chi spetta e perché

Il tema della famiglia e della natalità torna alla ribalta in tempi di pandemia, con l’incertezza lavorativa ed economica che impedisce a molti giovani di progettare il futuro.

 

Il governo ha così deciso di mettere in campo una serie di misure per agevolare i giovanissimi a formare una famiglia, con nuovi interventi in arrivo con il decreto Sostegni bis per l’acquisto della prima casa: bonus mutui under 36 e taglio delle imposte indirette.

 

Accanto a queste misure ce n’è un’altra molto rilevante: l’assegno unico per i figli a carico, intervento che promette di rivoluzionare i sostegni alle famiglie.

 

Il Papa benedice l’assegno unico. Draghi: misura epocale

In occasione degli Stati Generali della natalità anche il Papa ha benedetto l’assegno unico, dichiarando: "Finalmente in Italia si è deciso di trasformare in legge un assegno, definito unico e universale, per ogni figlio che nasce. Esprimo apprezzamento alle autorità e auspico che questo assegno venga incontro ai bisogni concreti delle famiglie, che tanti sacrifici hanno fatto e stanno facendo, e segni l'avvio di riforme sociali che mettano al centro i figli e le famiglie. Se le famiglie non sono al centro del presente, non ci sarà futuro, ma se le famiglie ripartono, tutto riparte", ha osservato il Pontefice.

 

Dello stesso avviso il premier Draghi: "Un'Italia senza figli è un'Italia che non crede e non progetta. È un'Italia destinata lentamente a invecchiare e scomparire”. "Al sostegno economico delle famiglie con figli è dedicato l'assegno unico universale – ha dichiarato il presidente del Consiglio -. Da luglio la misura entrerà in vigore per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Nel 2022, la estenderemo a tutti gli altri lavoratori, che nell'immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti". "Le risorse ammontano a oltre 21 miliardi, di cui almeno sei aggiuntivi rispetto agli attuali strumenti per le famiglie. L'assegno unico ci sarà anche negli anni a venire, è una di quelle misure epocali su cui non ci si ripensa l'anno dopo", ha concluso il premier.

 

Assegno unico da 150 euro: partirà da 1 luglio 2021. A regime da gennaio 2022

L’assegno universale della ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità, Elena Bonetti, doveva partire dal 1 luglio 2021 ma a causa di alcuni ritardi la sua entrata a regime è prevista solo dal 1 gennaio 2022. Nel frattempo, però, ci sarà una “misura ponte” grazie alla quale anche i lavoratori autonomi o disoccupati potranno ricevere un contributo statale alla genitorialità: stiamo parlando di 2,2 milioni di famiglie.

 

L’importo dell’assegno unico dovrebbe essere pari a 150 euro a figlio con valori a scalare sulla base dell’indicatore di reddito Isee.

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