Draghi lavora ad un governo di alto profilo: la sua agenda economica

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato con fiducia il presente ed il futuro dell’Italia e degli italiani nelle mani di Mario Draghi, che con grande senso di responsabilità ha accettato l’incarico “con riserva” come da prassi.

L’ex governatore della Bce inizierà le consultazioni oggi pomeriggio per sciogliere la riserva probabilmente nel giorno di sabato.

Vediamo quale potrebbe essere la possibile agenda economica del futuro governo Draghi, nel caso in cui il Presidente incaricato riesca a trovare un’ampia maggioranza di governo e decida di accettare definitivamente l’incarico di premier.

Draghi: al via le consultazioni con i partiti nel pomeriggio

Ore concitate per la politica italiana, con riunioni di partiti e toto ministri che tentano di disegnare il possibile governo Draghi. L’ex governatore della Bce, ha ricevuto ieri dal Capo dello Stato Mattarella l’incarico di formare un nuovo governo di “alto profilo”, in un momento difficile per l’Italia causa Covid.

Il premier incaricato sembra essere pienamente consapevole della drammatica crisi sanitaria che stiamo vivendo e dei suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull’economia, sulla società.

Proprio ad inizio pandemia, a marzo del 2020, Draghi aveva capito la portata della crisi Covid, dichiarando che avremmo assistito ad un inevitabile ed enorme aumento dei debiti pubblici.

Così è stato. Il professore romano 73enne, però, ha spiegato che il debito non deve sempre essere visto come una cosa negativa, possiamo parlare di debito “buono” quando questo viene utilizzato per scopi produttivi, per le infrastrutture, per la ricerca e per il capitale umano.

L’agenda economica del futuro governo Draghi

Con questa dichiarazione fatta durante l’ultimo meeting di Rimini possiamo immaginare quale sarà l’agenda economica del futuro governo Draghi, se mai si concretizzerà.

I soldi del Recovery fund, oltre 200 miliardi di euro, verranno utilizzati da Draghi per le riforme strutturali, per le infrastrutture e per sostenere la ricerca con un particolare riguardo ai giovani e all’inclusione sociale. “Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Unione Europea, abbiamo l’opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale”, ha dichiarato Draghi dopo aver ricevuto l’incarico da Mattarella.

Draghi vuole rilanciare il Paese, completare la campagna vaccinale e offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, vuole dimostrare di essere all’altezza della situazione, proprio come lo è stato in tutti questi anni nei suoi precedenti incarichi.

In poche parole Draghi, come dichiarato da lui stesso, vuole “vincere la pandemia”, sconfiggerla non solo al livello sanitario ma anche dal punto di vista economico e sociale.