Pagelle Serie A

Pagelle 22a giornata di Serie A 2020/2021: promosse e bocciate

Nuova capolista in Serie A: l’Inter si prende la vetta con una grande vittoria nel big match con la Lazio. Si fermano Juve e Milan. Bene Atalanta e Sassuolo

Pagelle 22a giornata di Serie A 2020/2021: promosse e bocciate

Al via la ventiduesima giornata di campionato, che si rivela essere una delle più sorprendenti viste fino ad ora: Napoli si prende la rivincita sulla Juventus, che come il Milan perde punti per la corsa scudetto. Conte invece conquista la vetta fermando la Lazio che termina con 8/8 le partite vinte di fila in questo nuovo anno. Spezia magico, riscatto Sassuolo. Crotone e Cagliari in grande difficoltà. Solo un pareggio in tutto il weekend.

 

Pagelle 22a giornata Serie A: le bocciate

Milan voto 4: Peggiore gara dei rossoneri in questo campionato. Irriconoscibili dal primo all’ultimo, con la statistica a fine gara che dice zero tiri in porta. In difesa si soffre tantissimo, soprattutto Dalot sulla destra che non riesce mai a trattenere gli esterni avversari. Bennacer horror, sbaglia tutto quello che può. Davanti non c’è cattiveria e la presunzione è più del previsto. Un passo indietro pesante che rischia per la prima volta di cambiare la classifica del Milan. Il campionato è lungo, ma il periodo non è dei migliori.

 

Crotone voto 4: Finisce, forse anche con un po’ di ritardo, l’avventura di Stroppa sulla panchina del Crotone. La squadra ha avuto più volte l’occasione di segnare, ma il risultato finale dice ancora una volta zero punti. Ounas è il più reattivo: dal goal meraviglioso alle tante offensive tentate, con diversi colpi di classe. Ripartire da lui è fondamentale per lo sprint dei miracoli. Il nuovo ciclo dovrà essere immediato e con risultati positivi obbligatori. Zenga in pole position. 

 

Udinese voto 4,5: Primo tempo inesistenti, nella ripresa meglio. La gara si mette male subito con un uno-due di Veretout che taglia le gambe ai friulani. La difesa sbaglia tutti i tempi d’anticipo sui cross bassi, subendo tanti pericoli su cui Musso mette la pezza. Nella ripresa Deulofeu è l’uomo più pericoloso, sfiorando più volte la rete che avrebbe riaperto la gara. Un giocatore più sicuro e spettacolare, che inizia a regalare pillole di talento. Un passo indietro importante, ma l’avversario lo giustifica. 

 

Juventus voto 5: Questa volta la squadra di Pirlo va a sbattere contro un palo, perdendo punti importanti. La sfida non è delle più entusiasmanti, ma i bianconeri nonostante tutto hanno più occasioni di segnare, ma la cattiveria sotto porta non c’è. Ronaldo su tutti si posiziona bene tra gli spazi, ma le conclusioni sono imprecise, non da lui. Manca un po’ di personalità a centrocampo, un uomo capace di portare su il team giocando in verticale. Troppe imperfezioni che hanno giunto ad una sconfitta, che in una lotta scudetto è letale.

 

Fiorentina voto 5: Commisso aveva alzato la voce invitando la squadra ad iniziare a fare risultati positivi, ma la risposta ancora una volta, non è arrivata. Troppi gli errori individuali: dall’uscita terrificante del portiere polacco sul primo goal alla poca lucidità nel trattenere gli attacchi da ogni parte dell’area (come nell’occasione del goal di Quagliarella). Bene per l’ennesimo goal di Vlahovic che rimane una certezza, anche nello scappare in profondità. Manca una regia tecnica che imposti e dia ordine. Adesso Prandelli deve riscattarsi in fretta. 

 

Cagliari voto 5,5: Meritavano molto, molto di più. Un risultato che sarebbe già stato stretto in caso di pareggio, ma che diventa una beffa enorme per il goal all’ultimo di Muriel. Gli avversari non hanno mai tirato in porta per 75’ minuti e le uniche grandi occasioni erano state proprio per i sardi (in particolare modo sui calci piazzati). Di Francesco non si arrende, ma è chiaro che giocare spesso bene e non ricavare nulla, moralmente, fa male. Sono in piena zona rossa, bisogna uscire dal tunnel.

 

Pagelle 22a giornata Serie A 2020/2021, sufficienza per Torino-Genoa

Torino-Genoa (0-0) voto 6: Reti bianche tra due compagini che stanno esprimendo un ottimo calcio, seppur la sfida fosse per la lotta salvezza. I padroni di casa sono più pericolosi, ma sfruttano male le palle a loro disposizione. In confronti alle ultime uscite però è mancata un po’ di cattiveria nel concretizzare. La vittoria era necessaria, anche perché i liguri lasciavano diversi spazi, soprattutto in ripartenza. 

Il calendario è ancora alla portata, ma i punti devono cominciare ad arrivare. 

I rossoblù invece giocano una gara meno spettacolare del solita, ma molto efficace. I tre difensori si muovono bene, escono in anticipo annullando le punte granata. In mezzo si giocano meno palloni: Zajc è timido, gioca più basso cercando di limitare i movimenti di Mandragora. Davanti Destro tenta un paio di giocate, ma nessuna realmente pericolosa. Ancora un risultato utile per Ballardini, che pian piano sta spianando la strada verso la salvezza. 

 

Pagelle 22a giornata Serie A 2020/2021, le promosse

Sampdoria voto 8: Una bella Doria inizia a spiccare il volo in questa Serie A. Una grande vittoria contro una squadra non facile da affrontare. Vi è maggiore inventiva, intensità nel raggiungere l’area avversaria. Keita è il fattore aggiunto di questo periodo, grazie alla sua velocità e il senso del goal sta portando punti a Ranieri. Un gioco veloce, dettato dai giovani talenti sempre più affermati, soprattutto in mezzo al campo. Quagliarella infinto, Audero certezza assoluta.

 

Roma voto 8: Partita dominata nella prima frazione, ma nella ripresa sono uscite alcune lacune difensive che rischiavano di riaprire la gara. Bene Veretout, uomo copertina del pomeriggio giallorosso: oltre alla solita freddezza dal dischetto, si inserisce con regolarità riuscendo a sbloccare così la gara. Pau Lopez decisivo su Deulofeu, compiendo un miracolo incredibile. Pedro ritorna al goal dopo un periodo buio, complice l’infortunio. Il suo ritorno è importante.

 

Sassuolo voto 8: Vincere non era facile, ma necessario per riprendere la fiducia un po’ persa nelle ultime giornate. Gli avversari necessitavano di punti salvezza e decidere di attaccargli con costanza, senza perdere intensità, è stata la carta per portare a casa i tre punti. In pole Berardi che sblocca subito la gara e gioca con molta personalità. Bene Djuricic (finalmente) nel cercare soluzioni personali e inventive per i compagni. Caputo ancora in goal, stavolta su rigore. 

 

Napoli voto 8,5: Ecco la grinta di Rino Gattuso e del suo Napoli! Una gara complicatissima, che i partenopei hanno gestito soffrendo e combattendo a testa alta. Serviva una grossa riscossa per tutti: da Gattuso che non meritava una croce così pesante nelle ultime settimane, a Insigne, che si è ritrovato sul dischetto come in Coppa, ma che con grande personalità ha trasformato, trascinando i suoi alla vittoria. Meglio la difesa, i sostituti hanno giocato con personalità allentando più volte gli attacchi bianconeri. Tre punti d’oro. 

 

Inter voto 8,5: Se Juventus e Milan si sono fermate, il team di Conte si prende il primato vincendo una gara molto difficile. Sugli scudi il solito Lukaku che nella prima frazione sigla una doppietta decisiva, rispondendo alle tante critiche di chi lo vedeva spento. Bene Eriksen, maggiormente offensivo, le sue giocate sono un plusvalore alle azioni costruite dai nerazzurri. Lautaro segna ancora, ma la sua incisività deve essere più netta: troppe le occasioni mancate. Ora il destino è dalla loro, in attesa del derby.

 

Atalanta voto 8,5: Una battaglia durata 96 minuti, poi la mossa del campione. Nei grandi team è questo che fa la differenza: avere dei giocatori capaci di risolveremo anche a dieci secondi dal fischio finale, le partite con giocate da capogiro. Ancora una volta è Muriel a prendersi questa responsabilità, con una serpentina devastante che ha distrutto i sardi. Le sofferenze non sono mancate, in questa stagione si soffre di più dietro, ma la Dea è lì, pronta a raggiungere o superare i propri obiettivi ad ogni gara.

 

Spezia voto 9,5: Sei una neopromossa, che arriva per la prima volta nel massimo campionato italiano e esprimi un calcio con la C maiuscola, andando a vincere con la capolista, dominando, è un risultato che non può essere indifferente a nessuno. I Liguri sono la sorpresa, il loro gioco è veloce, lineare, inventivo e senza tracce di paura nell’affrontare ogni avversario. Una partita perfetta, dominata in largo e lungo. Ogni elemento costruisce il palazzo della salvezza, ogni elemento regala gioie ad un allenatore dal grande potenziale come Italiana. Chapeau!

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