Verso una nuova stretta

Dpcm Draghi nel week end: misure più rigide a causa varianti Covid

Nel fine settimana il governo Draghi approverà un nuovo Dpcm con misure restrittive per le attività. Si teme terza ondata di contagi a causa varianti Covid

Dpcm Draghi nel week end: misure più rigide a causa varianti Covid

Le misure anti-Covid sugli spostamenti tra regioni di Mario Draghi ricalcano nel complesso quelle del governo Conte bis, con limitazioni ancora più stringenti per le zone rosse a causa delle varianti Covid che fanno temere una terza ondata di contagi.

 

Nel fine settimana dovrebbe arrivare il nuovo Dpcm o decreto sulle chiusure di negozi, ristoranti, palestre, piscine, cinema e teatri, con le attività che chiedono di poter riaprire in sicurezza. Il premier Draghi sembra però orientato verso una ulteriore stretta.

 

Governo Draghi firma primo decreto su spostamenti tra regioni

Primo decreto spostamenti per il governo Draghi sulle misure di contrasto all’epidemia da Coronavirus in scadenza, con il Ministro della salute Roberto Speranza che ha suggerito al Consiglio dei Ministri regole simili a quelle adottate in precedenza, solo con qualche piccola restrizione in più a causa della circolazione delle più pericolose varianti Covid.

 

In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto Draghi dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute, vietando nelle zone rosse anche gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

 

Confermato il coprifuoco tra le 5.00 e le 22.00 su tutto il territorio nazionale.

 

Draghi al lavoro su nuovo Dpcm: si prevede ulteriore stretta

Dopo il primo decreto a firma Draghi sulle regole per gli spostamenti tra regioni si guarda con attenzione al nuovo Dpcm Draghi sulle restrizioni alle attività commerciali che a partire dal 6 marzo 2021 potrebbe apportare qualche cambiamento alle limitazioni, anche se non si sa ancora per certo se si tratterà di un Dpcm o di un decreto legge.

 

I ristoratori chiedono di poter riaprire anche a cena nelle zone gialle e a pranzo nelle zone arancioni mentre i lavoratori dei centri sportivi sperano di poter riprendere l’attività con lezioni individuali in palestra e 10 metri quadrati a persona in piscina.

 

Il premier Draghi sembra però più orientato a seguire la linea dura della Merkel, con una nuova stretta per evitare che la variante inglese raddoppi i casi di contagio in pochi giorni.

 

Solo nel fine settimana conosceremo le intenzioni del nuovo governo, quando verranno approvate le disposizioni con una settimana di anticipo dall’entrata in vigore del testo. Mario Draghi, infatti, intende lavorare sempre in questo modo, comunicando una settimana prima le decisioni e varando ristori di pari passo con le restrizioni.

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