Le nuove restrizioni

Dpcm Draghi oggi la bozza: cosa prevede, misure e ultime novità

La bozza del nuovo Dpcm Draghi con le misure anti-Covid al vaglio delle Regioni in vista dell’approvazione nel fine settimana. Entrerà in vigore il 6 marzo

Dpcm Draghi oggi la bozza: cosa prevede, misure e ultime novità

Le Regioni dovrebbero visionare la bozza del nuovo Dpcm Draghi nelle prossime ore mentre il via libera è atteso nel week end o al massimo lunedì.

 

Il testo conterrà le nuove regole e restrizioni per arginare i contagi Covid, con misure nuovamente restrittive a causa delle varianti Covid che preludono ad una terza ondata di contagi.

 

Vediamo quali misure potrebbe contenere il nuovo Dpcm Draghi e quali sono le ultime novità.

 

Nuovo Dpcm Draghi: la bozza del testo all’esame delle Regioni

Numeri non confortanti arrivano dal Bollettino Covid diffuso ieri, con quasi 20 mila casi e con i posti letti nelle terapie intensive in crescita, effetto della variante inglese che con il 35% minaccia di dare vita ad una terza ondata di contagi.

 

Oggi la bozza del nuovo Dpcm Draghi verrà inviata alla Regioni in vista dell’approvazione nel fine settimana. Il testo con le misure anti-Covid dovrebbe entrare in vigore il 6 marzo per essere valido fino al 6 aprile 2021, Pasqua e Pasquetta compresa (4-5 aprile).

 

Nuove misure restrittive nel Dpcm Draghi per varianti Covid: le misure

La bozza del nuovo Dpcm Draghi conterrà nuovi stop agli spostamenti tra Regioni (al momento il divieto è valido fino al 27 marzo) con la possibilità di far visita a parenti ed amici solo nelle zone gialle e per due persone in una sola abitazione privata al giorno.

Sì agli spostamenti verso le seconde case, ma non in zona rossa.

 

Per il momento non si prevedono allentamenti delle misure restrittive per le attività commerciali, nonostante le pressioni delle categorie coinvolte dalle chiusure e dal centrodestra che chiedono la riapertura in sicurezza dei ristoranti nelle zone gialle anche a cena e nelle zone arancioni a pranzo.

Con molta probabilità i ristoranti resteranno chiusi a cena mentre sarà consentito l’asporto fino alle 22.

 

Cinema e teatri così come piscine e palestre dovranno aspettare ancora, si stanno mettendo a punto protocolli di sicurezza molto rigidi per la riapertura, ma tutto dipende dall’andamento della curva dei contagi naturalmente.

 

Sempre consentita l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa.

 

Capitolo a parte quello della scuola, che continua a dividere le forze politiche. Le Regioni ritengono sia necessario chiudere gli istituti scolastici di ogni ordine e grado per continuare a lavorare in DaD mentre il governo per il momento non ritiene necessario intervenire con un provvedimento nazionale nonostante il recente incremento dei contagi nelle scuole dell’infanzia, elementari e scuole superiori.  

 

I ristori immediati saranno la vera novità del nuovo Dpcm Draghi, con gli indennizzi per le chiusure che arriveranno sin da subito con il decreto Ristori 5.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA