Papa Francesco è partito questa mattina diretto a Baghdad, in Iraq, a bordo di un Airbus A330 decollato alle 7.45 dall'aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma. Si tratta del primo viaggio all’estero dall’inizio della pandemia per Bergoglio, che si fermerà fino a domenica nel paese mediorientale, per tornare in Vaticano lunedì 8 marzo. Complessivamente terrà 7 discorsi.
Ecco dove, quando e perché ha fortemente voluto questo pellegrinaggio.
Papa Francesco: “Pellegrino di pace”
"Nel momento in cui lascio Roma per recarmi in Iraq pellegrino di pace e di fraternità tra i popoli, mi è gradito rivolgere a lei signor Presidente il mio deferente saluto che accompagno con fervidi auspici di serenità e prosperità per il caro popolo italiano". Lo ha scritto Papa Francesco nel telegramma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al momento della partenza per il viaggio apostolico in Iraq.
Ai cristiani della “terra di Abramo” Bergoglio ha inviato un videomessaggio, alla vigilia dell’inizio della sua visita che proseguirà fino a domenica, per poi rientrare a Roma lunedì 8 marzo in tarda mattinata all’aeroporto militare di Ciampino. “Giungo tra voi come pellegrino di pace a ripetere: 'Voi siete tutti fratelli'. Sì, vengo come pellegrino di pace in cerca di fraternità animato dal desiderio di pregare insieme e di camminare insieme anche con i fratelli e le sorelle di altre tradizioni religiose nel segno del padre Abramo che riunisce in un'unica famiglia musulmani ebrei e cristiani".
I timori per la sicurezza e il rischio terrorismo
Nonostante i rischi, il Papa ha insistito nel voler partire, sfidando pandemia e sicurezza. Molto probabilmente si muoverà con un'auto blindata e a vigilare ci saranno le forze locali insieme alla Gendarmeria vaticana. "Vengo come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione delle ferite" ha spiegato ancora il Santo Padre nel suo videomessaggio, nel quale si è rivolto ai cristiani dicendo di voler portare loro "la carezza della Chiesa".
Il protocollo sanitario speciale
Se dal punto di vista della sicurezza, sono state rafforzate tutte le misure di protezione per il Papa, anche l’aspetto sanitario ha richiesto particolari accorgimenti. Papa Francesco ha volato con un aereo covid-free messo a disposizione da Alitalia, che ha spiegato: "E' stato applicato uno speciale protocollo sanitario". L’Iraq vive proprio in questi giorni il suo lockdown con la chiusura di tutti i luoghi pubblici, comprese le moschee. Numerate e selezionate le presenze agli eventi con il Papa, compresa la Messa di domenica, per la quale sono stati assegnati 10mila posti invece che i 30mila che avrebbe potuto ospitare lo stadio di Erbil, in Kurdistan.