Verso Tokyo 2021

Olimpiadi di Tokyo 2021, via al countdown con l’incognita rinuncia

A meno di 100 giorni dal via dei Giochi olimpici, arriva la possibilità che il Giappone rinunci definitivamente a ospitare le gare, a causa dei contagi

Olimpiadi di Tokyo 2021, via al countdown con l’incognita rinuncia

Il Cio, il Comitato olimpiaco internazionale, continua a confermare la data del 23 luglio per il via ai Giochi olimpici in Giappone, già previsti lo scorso anno e rimandati a causa della pandemia. Ma è a Tokyo che fonti di Governo fanno trapelare l’indiscrezione di una possibile rinuncia.

Colpa dei contagi e del rischio che non solo possano crescere nel Paese, ma che lo stesso afflusso di atleti da tutto il mondo possa peggiorare la situazione sanitaria, già precaria.

Il Giappone, infatti, è molto indietro nelle vaccinazioni, complice il fatto che al momento è stato autorizzato il solo siero di Pfizer. Oltre a una certa paura da parte della popolazione, testimoniata da alcuni sondaggi, adesso arrivano anche le indiscrezioni sui dubbi da parte dell’esecutivo nipponico.

 

Tokyo: possibile rinuncia?

"Se la situazione sarà impossibile dobbiamo prendere una decisione senza esitazione. Quale sarebbe il significato delle Olimpiadi se diffondiamo questa malattia infettiva a molte persone durante le Olimpiadi?". A domandarlo è stato Toshihiro Nikai, segretario generale del Partito Liberal Democratico, a tre mesi dal via dei Giochi olimpici, previsto per il 23 luglio con fine della manifestazione l’8 agosto.

 

Olimpiadi senza pubblico, ma con la paura del virus

La manifestazione sportiva sarà a porte chiuse, come del resto sta avvenendo per la tradizione staffetta della fiaccola olimpica, giunta in una Osaka semideserta. A preoccupare, a meno di 100 giorni dalle Olimpiadi, è la possibilità che possano crescere i contagi, che già preoccupano, visto che secondo gli esperti il Giappone sta già affrontando la quarta ondata a causa della variante nipponica Eek. I dati indicano 36.000 casi attivi, ma preoccupa la lentezza della campagna vaccinale e il fatto che le delegazioni di atleti internazionali possano innalzare la curva epidemiologica.

La Corea del Nord, intanto, ha già rinunciato a partecipare, mentre in Italia si chiede di vaccinare gli atleti in partenza.

 

Vezzali: vaccinare gli azzurri

“Subito il farmaco ai nostri campioni. Non sono furbetti, ma onorano l’Italia”. Così la sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, che dalle pagine de Il Messaggero chiede di immunizzare gli atleti azzurri. La stessa Vezzali, intanto, ha dato ieri il via libera alla riapertura al pubblico, al 25% per i tifosi in vista della partita inaugurale degli Europei di calcio Italia-Turchia, il prossimo 11 giugno.

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