Scontro sulle riaperture

Riaperture, Draghi prudente: coprifuoco alle 23. Si decide lunedì

La cabina di regia per anticipare le riaperture è stata fissata a lunedì 17 maggio 2021, con Draghi che segue la linea della prudenza. Coprifuoco alle 23

Riaperture, Draghi prudente: coprifuoco alle 23. Si decide lunedì

Aperture prudenti, graduali e sicure”, questo il mantra che il premier Mario Draghi continua a ripetere alle forze politica di fronte al pressing del centro destra per l’eliminazione del coprifuoco e ulteriori riaperture dopo quelle del 26 aprile 2021.

 

Il “libera tutti” atteso dal leader della Lega Salvini dovrà aspettare ancora, così come il coprifuoco, visto che l’esecutivo per il momento sembra intenzionato solamente a posticiparlo di un’ora, dalle 22 alle 23.

 

Coprifuoco, Draghi potrebbe decidere solo lo slittamento di un’ora: dalle 23

Sotto i riflettori i dati epidemiologici in arrivo venerdì prossimo con il report dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, per valutare non solo i colori delle regioni per la prossima settimana ma anche eventuali ulteriori allentamenti delle misure anti-Covid.

 

Il tema del coprifuoco e delle riaperture è stato affrontato ieri in un vertice a Palazzo Chigi, ma solo dopo che il premier Draghi aveva lasciato la riunione dedicata al decreto Sostegni bis. La ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, il leghista Giancarlo Giorgetti e la renziana Elena Bonetti sono tornati di nuovo all’attacco chiedendo di rivedere le regole sul coprifuoco e sulle riaperture già nella serata di venerdì mentre il braccio destro di Draghi, Garofoli, ha precisato che in questa settimana si parlerà solo di sostegni alle imprese.

 

Per il momento il premier Draghi, trovando appoggio anche nel Capo dello Stato Mattarella, sembra intenzionato a cavalcare la linea della prudenza, fissando a lunedì prossimo 17 maggio 2021 la cabina di regia che Lega, Forza Italia e Iv volevano entro questa settimana.

 

Sembra proprio che di fronte alle richieste degli aperturisti il premier deciderà solamente lo slittamento di un’ora del coprifuoco seguendo la linea segnata dagli altri paesi europei.

 

Dopo la cabina di regia dovrà esserci un Consiglio dei Ministri, le nuove regole quindi potrebbero arrivare non prima di martedì 18 maggio 2021.

 

Riaperture, si va verso una modifica dei parametri per colori regioni

Qualcosa potrebbe cambiare anche per i centri commerciali, con la possibilità di riaprire nei fine settimana già a partire da sabato 22 maggio. Dopo un incontro tra il capo di Gabinetto di Palazzo Chigi, Antonio Funiciello, e i rappresentanti del settore il governo ha fatto sapere che prenderà “sicuramente in considerazione le istanze della categoria per un’auspicabile riapertura nel breve termine”.

 

Nulla da fare invece per anticipare l’apertura di bar e ristoranti al chiuso fissata al 1 giugno, ma anche per piscine e palestre al chiuso, per il settore dei matrimoni e dei parchi divertimento.

 

Oggi, intanto, si riunisce il Comitato tecnico scientifico (Cts) forse per rivedere i parametri in base ai quali le regioni prendono i colori delle quattro diverse fasce di rischio, considerando non solo i livelli di contagio ma anche i tassi di occupazione dei posti letto negli ospedali. La proposta del governo alle Regione potrebbe essere quella di far scattare la zona rossa con oltre 250 casi Covid su 100mila abitanti ma anche quando il tasso di occupazione ospedaliera si attesta al 40% e al 30% per le terapie intensive. Il colore arancione, invece, potrebbe scattare tra 150 e 250 casi, giallo tra 50 e 150 casi, bianco fino a 50 a casi.

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