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Serie A Live: Atalanta-Milan 0-2! Il doppio Kessié giunge la Champions

Una sfida difficile, tesa e con tante insidie, che però i ragazzi di Pioli saltano, vincendo con un doppio rigore di Kessié. Champions League meritata

Serie A Live: Atalanta-Milan 0-2! Il doppio Kessié giunge la Champions

Questa sera, nell’ultimo turno di questo campionato di Serie A 2020/2021, ci sarà da tenersi forti per un finale incandescente di stagione: due posti su quattro (Inter e Atalanta) sono già stati conquistati per la prossima Champions League, ma gli altri due dovranno essere decretati questa sera. Sul piatto vi sono tre team, pronti a darsi battaglia a distanza per non rimanere fuori.

 

Il Napoli di Gattuso, che sfiderà fuori casa il Verona di Juric, gli ex Campioni d’Italia della Juventus che se la vedranno con il Bologna al Dall’Ara e infine la sfida più complessa, ma sicuramente che regalerà maggiore spettacolo, tra Atalanta e Milan. I rossoneri devono ottenere i tre punti per non farsi superare dalle altre due, anche se si troverà davanti l’avversario più complicato di tutti. Tra le tre, se dovessero vincere tutte, rimarrebbe fuori la Juve, che in classifica rimane indietro in confronto alle altre due compagini.

 

A Bergamo per ritornare in Champions a distanza di tanti, forse troppi, anni e per non gettare all’aria una stagione incredibile, che gli vedeva addirittura primi alla fine del girone di andata, in cui hanno conquistato il titolo di “Campioni d’inverno”. Risultato che ad oggi vale poco, mia che conferma le qualità reali che questo gruppo può fare emergere, visti i risultati generali quest’anno. 

 

I tifosi della Dea hanno creato un grande scompiglio ieri sera, con una manifestazione in favore della squadra di Pioli, per vendicare la sconfitta settimanale in Coppa Italia con i bianconeri, accusati di aver trionfato grazie a diverse situazioni arbitrali dubbie. Dal canto di Gasperini però rinunciare al secondo posto (in caso di sconfitta) metterebbe in ombra la stagione, ennesima, superlativa, dei suoi ragazzi. Un intreccio di situazioni, che scalda ancora di più un finale inaspettato di campionato.

 

Pioli ha caricato i suoi in settimana, dicendo che “ Abbiamo cercato di vivere la migliore settimana possibile, ho visto l'atteggiamento giusto. Il Milan ci deve credere perché ha dimostrato tutto l'anno di essere forte e vicino alle migliori squadre del campionato”. Da quando è a Milano, l’allenatore non è mai riuscito a portare a casa punti da Bergamo, e questa sfida importante per la sua avventura con i Diavoli, dovrà essere a tutti i costi un tabù da sfatare.

 

Quattro anni fa si ritrovò in una situazione simile, in cui la Lazio (che allenava ai tempi) doveva ottenere in una sfida secca, proprio alla 38 esima giornata, la qualificazione alla Champions contro il Napoli di Sarri. Fu un risultato importante e meritato per il mister emiliano, che cerca così un nuovo riscatto per un club che non vede l’Europa da anni ormai. I tifosi hanno salutato il pullman del team tra fumogeni e cori, caricando lo sprint per gli ultimi e fondamentali 90 minuti.

 

Gasperini si affida ai titolarissimi, mandando però di nuovo in panchina Muriel e Ilicic. Davanti infatti ci sarà Zapata, supportato da Pessina e Malinovskyi. In mezzo Maehele e Gosens sugli esterni e Djimsiti come centrale della difesa a 3.

Pioli invece deve rinunciare sia a Ibrahimovic che a Rebic, affidandosi dunque a Leao, Diaz e Calhanoglu. In mezzo Kessié e Bennacer, con Theo e Calabria sulle fasce, in difesa. 
 

Atalanta-Milan: le formazioni ufficiali

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djmsiti; Maehele, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina; Zapata. All: Gasperini.

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Brahim Diaz, Calhanoglu; Leao. All.: Pioli.

 

Atalanta-Milan: la cronaca

Una sfida molto sentita, pronta a riscaldare i cuori dei tifosi rossoneri, che aspettano la Champions League da diversi anni. L’avversario è tosto, ma ogni tipo di incertezza va messa da parte per gli ultimi 90 minuti del campionato 2020/2021. Il primo squillo è per gli ospiti, che si mostrano subito in avanti con una conclusione da fuori di Saelemaekers. Il pallone però si alza sopra la traversa. I rossoneri si predispongono con un baricentro basso, l’intenzione probabilmente è si aspettare l’Atalanta, per poi ripartire in velocità. Al 10’ gioco fermo per un infortunio di Romero, che dopo un contrasto con Diaz, rimane qualche minuto a terra, riuscendo comunque poi a continuare la sfida.

 

Al quarto d’ora si sveglia la Dea con Malinovskiy, che carica il mancino dalla distanza, mandando però alto il pallone, colpito male. Calcia decisamente meglio un calcio di punizione pochi minuti dopo, trovando il tocco di testa di Djimsiti, con la sfera che si perde però sul fondo. Si svegliano poco a poco i padroni di casa. Ci prova poi con un traversone Zapata, che sembra ben indirizzato, ma su cui si avventa con sicurezza Donnarumma.

 

La gara è molto equilibrata, ma nonostante ciò il nervosismo non manca. Su tutti Gasperini, che viene anche richiamato dall’arbitro a rimanere più tranquillo, dopo un fallo di Kessie su Malinovskiy. Al 37’ si sblocca la gara incredibilmente: dopo una gara in cui sono rimasti praticamente sempre in difesa, riparte finalmente il Milan con Theo. Maehle lo stende in area e l'arbitro indica subito il dischetto. Il terzino si è liberato con una finta di grande classe. Sono 19 rigori a favore del Milan in questo campionato, record in una stagione di Serie A .

 

Dagli 11 metri non sbaglia Kessié, che trasforma con freddezza, lasciando Gollini fermo. Ammonito dalla panchina l’allenatore della Dea per proteste. Dopo un minuto di recupero, finisce così, con il Milan temporaneamente secondo in classifica, grazie al rigore trasformato dal “presidente” Kessié. 

 

La seconda frazione riprende con una Sostituzione per i padroni di casa: entra Muriel esce Pessina.  Dopo due minuti arriva il primo ammonito della gara, ossia Freuler, per gioco scorretto su Calhanoglu. Muriel si rende subito pericoloso dopo 10 minuti, servendo al volo, in area, di prima, per Zapata, con Donnarumma che esce dall’area piccola e spazza, anticipando l’attaccante. Al 58’ occasione gigante per la Dea, che doma il campo.

 

Zapata si libera in area e con un tiro in diagonale da posizione sfiora il palo, con il pallone che esce un soffio. Pioli intuisce le difficoltà e effettua una doppia sostituzione: entra Krunic, esce Bennacer e dentro anche Meité al posto di uno spento Diaz.  Continua l’assalto Atalanta, con una conclusione di Malinovskiy, che termina larga dalla porta. A venti minuti dalla fine i rossoneri hanno l’occasione ideale per il raddoppio, ma la sfortuna ostacola la gara: su assist di Meité, morbido tocco sotto di Leao sull'uscita di Gollini, con pallone che si stampa sul palo.

 

Si divora le mani il portoghese e gara ancora aperta. Ammonito De Roon per gioco scorretto proprio su Leao due minuti più tardi. La squadra di Gasperini tiene il pallino di gioco e si affida a Muriel per far salire la squadra. Il colombiano trova due volte lo spiraglio per la conclusione, ma è impreciso, colpendo male la sfera. Altri cambi in casa Milan, con Dalot e Mandzukic al posto di Saelemaekers e Leao. Dall’altra parte dentro l’ex Pasalic per  Maehele. 

 

Mandzukic dopo pochi minuti alza troppo la gamba su Freuler, beccandosi l’imminente giallo. Ennesima conclusione poi di Muriel, che però è in una serata no con la precisone, colpendo nuovamente malissimo da posizione invitante. Fuori dallo stadio vi è un gran rumore, provocato dai cori dei tifosi dell'Atalanta, tutti riuniti intorno al Gewiss Stadium. Dentro Miranchuk e Palomino per Freuler e Toloi, l'allenatore vuole fare di tutto per giungere al goal che manterebbe la seconda posizione. 

 

L'arbitro da 4 minuti di recupero e la gara prende subito una nuova piega: Dalot appena entrato crossa in mezzo, la palla deviata va a sbattere sul braccio di Gosens. Rigore, 20esimo della stagione, che Kessié non sbaglia, chiudendo il discorso qualificazione. Una grossa rissa, per proteste, provoca il rosso di De Roon, che esce così all'ultimo richiamo del campionato. Finisce così, una grande gara dei ragazzi di Pioli, chiudendo al secondo posto. 

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