Reclutamento Pa, nasce portale per monitorare concorsi pubblici

Via libera del governo al Decreto Reclutamento, con un portale per il reclutamento per la Pa che rappresenterà la porta virtuale unica di accesso alla Pubblica amministrazione sia per i concorsi pubblici ordinari, sia per le procedure di reclutamento straordinarie legate all'attuazione del Recovery Plan.

Il ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta, parla di “un’eredità strutturale che il Pnrr lascerà al nostro Paese, insieme a servizi più efficienti per cittadini e imprese. Torniamo a far correre la macchina amministrativa, ricostruendo la fiducia delle persone nello Stato”.

Decreto Reclutamento per far marciare velocemente progetti europei

Con l’approvazione del Decreto Reclutamento il governo Draghi completa i tre pilastri essenziali per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza: la governance e semplificazioni e il reclutamento nella Pubblica amministrazione.

Si tratta della prima ‘milestone’ indicata nel Recovery Plan, raggiunta dal governo rispettando il cronoprogramma, osserva il ministro PA Brunetta ricordando che queste tre azioni rappresentano “la premessa per far marciare velocemente i progetti e non perdere i fondi europei”.

“Il provvedimento – spiega Brunetta - istituisce percorsi semplificati e straordinari sia per assumere a tempo determinato le figure professionali che dovranno lavorare ai progetti del Piano, sia per conferire incarichi di consulenza con sistemi più trasparenti. Le parole d’ordine che ispirano il provvedimento sono merito, trasparenza, opportunità, valutazione e monitoraggio. Il decreto favorisce anche l’osmosi tra pubblico e privato e la fluidità dei percorsi di carriera, come la Commissione europea ci chiede da tempo”. 

Reclutamento Pa, nasce portale per candidarsi e monitorare concorsi pubblici

Il Decreto varato venerdì scorso darà il via ad un nuovo portale del reclutamento per la Pubblica amministrazione, dove i cittadini potranno candidarsi e monitorare tutti i concorsi pubblici che si svolgeranno in 100 giorni.

"In un unico spazio, ogni cittadino potrà monitorare i bandi concorsuali delle amministrazioni su una mappa interattiva georeferenziata, registrarsi attraverso Spid, Cie e Carta nazionale dei servizi inserendo il proprio curriculum attraverso un form apposito, inviare la domanda di partecipazione, pagare la tassa attraverso PagoPa e seguire le procedure di selezione dall'avvio alla pubblicazione delle graduatorie finali".

Per i professionisti e gli esperti iscritti agli Albi, si prevede l’inserimento sul Portale del reclutamento in un apposito elenco vincolato al possesso di determinati titoli di qualificazione professionale. Ai fini dell’attribuzione degli incarichi di collaborazione, le amministrazioni dovranno chiamare almeno tre professionisti in ordine di graduatoria e scegliere a chi attribuire l’incarico sulla base di un colloquio. 

Per i giovani, si potenziano i canali di accesso qualificati, attraverso l’attuazione delle norme che prevedono la possibilità di stipulare contratti di apprendistato nella p.a.

Il nuovo portale “vedrà la luce entro l'estate con le prime funzionalità e poi andrà a regime, con il rilascio del sistema e la migrazione verso il cloud, entro il 2023".