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Al via da oggi, 16 giugno 2021, i primi pagamenti dei contributi a fondo perduto bis, quelli varati a metà maggio 2021 con il Decreto Sostegni bis.
A confermarlo il Ministro dell'Economia, Daniele Franco, in audizione alla commissione bilancio della Camera.
Fondo perduto Sostegni bis: al via i pagamenti da oggi 16 giugno 2021
I nuovi contributi a fondo perduto bis spettano ai soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.
In particolare, i beneficiari del bonus Partita Iva del Sostegni bis sono tutti i titolari di Partite Iva fino a 10 milioni di ricavi e compensi che hanno registrato una perdita di fatturato o di utile causa Covid.
Considerando che le domande per i primi contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni varato a metà marzo 2021 sono state inferiori alle attese (sotto i 2 milioni mentre le attese erano per 3 milioni), si sarebbe venuto a creare un “tesoretto” di circa 4 miliardi di euro da riutilizzare magari per ampliare la platea dei beneficiari (risorse aggiuntive Partite Iva).
Il ministro Franco ha ventilato l’ipotesi di portare la soglia di accesso al fondo perduto bis da 10 a 15 miliardi di euro di fatturato e compensi per l’intervento estivo sulla base dei risultati di esercizio.
Fondo perduto bis: dal 23 giugno 2021 domanda per bonus aggiuntivo
Questa volta il nuovo contributo a fondo perduto bis è più articolato dei precedenti, con l’obiettivo di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari e di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dagli operatori a causa della pandemia.
Stanziati dal governo Draghi oltre 15 miliardi di euro per il nuovo bonus Partite Iva che si articola su tre componenti:
la replica del precedente intervento previsto dal primo decreto “sostegni”, con un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020. Pagamenti automatici dal 16 giugno 2021: i soggetti interessati non devono presentare alcuna domanda;
una seconda componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021. Bonus aggiuntivo da richiedere a fronte della presentazione di domanda a partire dal 23 giugno 2021;
la terza componente avrà una finalità perequativa e si concentrerà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.