Come cambia Rdc

Reddito cittadinanza: in arrivo modifiche e fondi per allargare platea

Il reddito di cittadinanza potrebbe essere allargato ad una platea più ampia di beneficiari ma con obbligo di studio. Nella legge di Bilancio 1-2 miliardi

Reddito cittadinanza: in arrivo modifiche e fondi per allargare platea

Reddito di cittadinanza sotto stretta osservazione da parte del governo, alle prese con una sua eventuale riforma ma anche con il possibile stanziamento di nuovi fondi per allargare la platea dei beneficiari.

 

La misura a sostegno del reddito potrebbe necessitare un ulteriore stanziamento di 1 o 2 miliardi di euro con la legge di Bilancio 2022 a fronte dell’aumento del numero di famiglie che ne hanno fatto ricorso nel 2020, a causa del deteriorarsi delle loro condizioni economiche per la pandemia Covid.

 

Legge di Bilancio: 1 o 2 miliardi di euro in più per Reddito di cittadinanza

I numeri sulla povertà assoluta diffusi dall’Istat fanno rabbrividire: dopo il miglioramento nel 2019, nell’anno della pandemia la povertà assoluta è aumentata portandosi ai livelli più elevati dal 2005.

 

Secondo l’Istituto nazionale di statistica nel 2020 sono in condizione di povertà assoluta poco più di due milioni di famiglie (7,7% del totale da 6,4% del 2019) e oltre 5,6 milioni di individui (9,4% da 7,7%).

 

Per queste persone il reddito di cittadinanza è stata una vera e propria salvezza. Grazie alle misure messe in campo a sostegno dei cittadini (reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, estensione della Cassa integrazione guadagni, ecc.) le famiglie in difficoltà economica - sia quelle scivolate sotto la soglia di povertà nel 2020, sia quelle che erano già povere – sono rimaste a galla, da qui l’idea di ampliare e rafforzare l’Rdc per gli anni a venire.

 

Reddito di cittadinanza: come cambia con la Riforma Orlando

Durante la pandemia i beneficiari del reddito di cittadinanza sono aumentati del 20%, con la statistica che potrebbe peggiorare nel 2021 a fronte della fine del blocco dei licenziamenti.

 

Secondo alcune indiscrezioni, l’esecutivo starebbe pensando di allargare la platea dei beneficiari dell’Rdc allentando il requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni, eliminando i requisiti patrimoniali, riducendo la decurtazione dell’assegno per chi accetta lavori temporanei, rivedendo la scala di equipollenza che attualmente penalizzerebbe i nuclei familiari numerosi.

 

Le novità per il Reddito di cittadinanza non sono finite qui. Il ministro del Lavoro Orlando vorrebbe impostare la Riforma dell'Rdc vincolandolo all’obbligo di studio, invogliando i percettori del sostegno al reddito a intraprendere corsi di aggiornamento e formazione per avere più chance sul mercato del lavoro.

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