Icona eterna

È morta Raffaella Carrà, la regina della televisione ci ha lasciati

La grande artista si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia di cui non aveva fatto trapelare nulla, ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico

È morta Raffaella Carrà, la regina della televisione ci ha lasciati

"Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre''. Con queste parole Sergio Iapino ha dato il triste annuncio della scomparsa della regina della televisone italiana, unendosi così al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.

 

È morta Raffaella Carrà, la regina della televisione

È Morta Raffaella Carrà aveva 78 anni. Definita "la regina della televisione italiana", nella sua lunga carriera è diventata un'icona della musica e della televisione, non solo italiana. L’annuncio della morte della Raffa nazionale lo ha dato Sergio Japino.

 

La grande artista si è spenta alle ore 16.20 di oggi 5 luglio, dopo una malattia di cui non aveva fatto trapelare nulla, ennesimo gesto d'amore verso il suo pubblico che l'ha sempre amata. Nella vita non ha avuto figli ma di figli - come diceva sempre lei - ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad 'Amore'.

 

I funerali della Carrà saranno definiti a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un'urna per contenere le sue ceneri.

 

Nell'autunno 2020 il quotidiano britannico The Guardian aveva incoronato Raffaella Carrà come sex symbol europeo, definendola "l'icona culturale che ha insegnato all'Europa le gioie del sesso".

 

La biografia

Nata a Bologna il 18 giugno 1943 Maria Roberta Pelloni, in arte Raffaella Carrà, ha debuttato in televisione con Tempo di danza (1961), al fianco di Lelio Luttazzi, e in seguito nella commedia musicale Scaramouche (1965), nel 1970 approdò a Canzonissima, divenendo la prima showgirl della tv in bianco e nero.

 

Nel 1984 ottenne un grande successo con Pronto, Raffaella, conduttrice di Domenica in (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione Fantastico 12. Per quattro anni ha vissuto in Spagna presentando il programma Hola Raffaella: nel 1995 è tornata in Italia riproponendosi con successo in Carramba! Che sorpresa (1995-97 e 2002).

 

Il suo successo è continuato con Carramba! Che fortuna (1998-2000 e 2008) e Segreti e bugie(1999), sempre su Raiuno. Nel 2001 ha condotto il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma Sogni, e nel 2006 propone Amore, dedicato alle adozioni a distanza.

 

Nel 2013 è tornata su Raidue come coach del talent show The Voice of Italy ed è uscito il suo ultimo album Replay.

 

Nel 2015 ha condotto su Raiuno il talent show Forte forte forte e ha interrotto la sua partecipazione a The Voice of Italy, ripresa l'anno successivo. Il suo ultimo programma A raccontare comincia tu su Raitre risale al 2019.

 

I messaggi di cordoglio

L’Italia perde una delle sue icone più intelligenti, gradevoli ed eleganti - scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta - La scomparsa di Raffaella #Carrà per quelli della mia generazione è davvero un pezzo di vita che se ne va. Profonda tristezza".

 

Raffaella Carrà è stata molto popolare anche in Spagna e in America latina. E la notizia è stata subito rilanciata dalla stampa iberica.

 

"Questa notizia mi ha tagliato le gambe , sono incredula, non me l'aspettavo. Sconvolgente. Se ne va l'icona della tv. Per sempre". Così su Twitter Simona Ventura.

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