Tennis

Wimbledon, Berrettini in finale: il tennista azzurro scrive la storia

Per la prima volta per un giocatore italiano in finale nel prestigioso torneo inglese. Domani alle 15 il match con Nova Djokovic, numero 1 al mondo

Wimbledon, Berrettini in finale: il tennista azzurro scrive la storia

È un giorno importante il 9 luglio, si è scritta una pagina di storia, della storia dello sport azzurro e del tennis in particolare.

Già questo basterebbe, visto che non è mai accaduto che un tennista italiano conquistasse la finale del prestigioso torneo di Wimbledon.

Lo ha fatto Matteo Berrettini, ma il suo successo arriva in un momento particolare per l’Italia dello sport, perché la finale contro il numero uno al mondo del tennis, Novak Djokovic, si giocherà domenica 11 luglio.

Una data da imprimere anch’essa nella storia, perché è anche il giorno della finale di Euro 2020.


Se Matteo Berrettini tenterà l’impresa della vita sull’erba di Wimbledon, gli azzurri di Mancini andranno a caccia del titolo di campioni d’Europa del calcio allo stadio di Wembley, a meno di un’ora l’una dall’altra, entrambe alle porte di Londra.

La doppia sfida che unisce e in qualche modo divide l’Italia e l’Inghilterra si consumerà, dunque, tutta in poche ore e per i tifosi sportivi sarà una domenica da ricordare.

 

Berrettini, primo italiano in finale a Wimbledon

Non era mai successo in 144 anni di storia del torneo internazionale che si gioca sul terreno di Wimbledon. Mai un tennista italiano era riuscito a ottenere la finale in 134 edizioni totali. Ce l’ha fatta Matteo Berrettini, dopo aver impresso il record precedente, accedendo alle semifinali dopo 61 anni dal precedente, con Nicola Pietrangeli. C’è riuscito il tennista romano 25enne.

 

L’unico che era arrivato in finale di singolare maschile in uno Slam prima di Berrettini era stato Adriano Panatta, “Adrianone, che giusto il 9 luglio ha compiuto 71 anni e ha gioito del risultato del “collega” più giovane. Panatta aveva fatto sventolare il tricolore al Roland Garros nel '76.

Ora si torna a sognare.

 

Berrettini: "Devo crederci"

Berrettini ha battuto in semifinale Hubert Hurkacz, n. 18 del mondo, per 6-3, 6-0, 6-7 (3/7), 6-4 dopo 2 ore e 38' di partita. Al termine del match non ha nascosto l’enorme felicità ed entusiasmo: "Non ho parole, mi serviranno un paio d'ore per capire cosa ho fatto" ha detto, aggiungendo: "Sono felicissimo, è arrivata la mia famiglia, ho tutto il mio team vicino, è fantastico. È un sogno troppo grande, non lo avrei mai immaginato”.

 

La sfida con Djokovic

Domenica, dunque, la finale con Novak Djokovic, numero 1 al mondo. Per il serbo sarà la settima finale a Wimbledon, dove ha vinto 5 volte.

 

Ma Berrettini non è nuovo a sfide con i grandi campioni. Due anni fa aveva affrontato sul centrale di Roma Roger Federer, perdendo, “Ma mi divertii lo stesso” ricorda oggi: “Quell'esperienza mi ha aiutato oggi a vincere. Domenica io e l'Italia in finale agli Europei? Porterò la bandiera, speriamo sia una grande giornata. Devo crederci".

 

Il pensiero, anche per “Matteone”, alto 1 metro e 96 centimetri, va agli azzurri della Nazionale di calcio, tanto da aver twittato "Domenica tutti col cuore a Wimbledon e Wembly!".

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA