Tokyo 2020

Olimpiadi, prime medaglie azzurre: nel taekwondo e nella sciabola

Un oro e un argento sono i primi due successi dell’Italia ai Giochi olimpici. Primo posto per Vito Dell’Aquila e secondo per Luigi Samele, entrambi pugliesi

Olimpiadi, prime medaglie azzurre: nel taekwondo e nella sciabola

Primo giorno di gare e prima medaglia olimpica per l’Italia ai Giochi di Tokyo 2020. Qualcuno potrebbe dire che “Se il buongiorno si vede dal mattino…” gli azzurri iniziano bene l’avventura olimpica.

A vincere l’oro è stato Vito Dell'Aquila, che ha trionfato nella finale di Taekwondo, della categoria -58 kg superando 16-12 il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi al termine di un combattimento molto serrato e dall’esito incerto fino alla fine.

La prima medaglia d’argento per l’Italia, invece, è arrivata da Luigi Semele, nella scherma.

 

Vito Dell’Aquila, primo oro per l’Italia

Ha appena 20 anni, è originario di Brindisi, ma ha già vinto la medaglia più ambita per un atleta: quella di un’Olimpiade e per giunta d’oro. "Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c'è più da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto" ha commentato l’atleta pugliese di taekwondo, che ha lanciato un appello: "Mi sono vaccinato dal Covid per venire a Tokyo a prendermi un oro olimpico - ha detto all'Ansa -. Sono sincero, io avevo un motivo in più. Ma aderisco molto volentieri alla campagna lanciata dal presidente del Coni Malagò per promuovere la vaccinazione: è giusto che lo facciano tutti".

Quanto al successo, ha spiegato: "Sono fiero di essere il primo medagliato italiano nato negli anni 2000, spero che possano arrivarne delle altre. Dopo tutto quello che l'Italia ha passato con il Covid, i Maneskin hanno vinto l'Eurovision, l'Italia di Mancini l'Europeo e ora io. È un onore".

"Questa medaglia è il simbolo di un'Italia che sa ripartire, anche quando cade. Dopo l'oro di Molfetta a Londra, a Rio abbiamo avuto un passaggio a vuoto, ma il taekwondo è ripartito: abbiamo lavorato sui giovani, e il talento di Dell'Aquila ha fatto il resto". Così Angelo Cito, presidente della federazione taekwondo.

 

Primo argento dalla scherma

Luigi Samele è salito sul secondo grandino più alto del podio in Giappone, nella sciabola maschile, conclusa con la sconfitta per 15-7 in finale contro Aron Szilagyi, al suo terzo oro olimpico consecutivo. Per il foggiano 33enne, che nei quarti ha eliminato l’altro azzurro Enrico Berré, è la seconda medaglia ai Giochi dopo il bronzo a squadre di Londra 2012.

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